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Kim Jong-un, la testimonianza: "Crollato a terra durante un viaggio di ispezione". Mistero sulla sorte del dittatore

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Vivo, morto, in fin di vita? Si parla di Kim Jong-un, il dittatore della Corea del Nord scomparso ormai da settimane e che, secondo più fonti, sarebbe morto. Le ultime conferme sono arrivate dal portale americano Tmz e dalla rivista giapponese Shukan Gendai, che sostiene che il dittatore, 36 anni, sia in stato vegetativo irreversibile dopo che gli è stato applicato uno stent coronarico (la rivista cita una fonte medica cinese, quella Cina che ha mandato a Pyongang una equipe di medici per controllare la situazione). Notizie comunque contraddittorie, di sicuro o quasi c'è che Kim Jong-un ha avuto gravi problemi cardiaci: la clamorosa e definitiva conferma al fatto che qualcosa non torni è arrivata con la sua impensabile assenza alle celebrazioni per l'88esimo anniversario della fondazione dell'Esercito Popolare Rivoluzionario Coreano.

 

E a rendere ancor più contradditorio il quadro, ora, ci si sono messe anche le notizie rilanciate da Dong A Ilbo, quotidiano sudcoreano, che citando un funzionario degli Stati Uniti ha fatto sapere che Kim Jong-un è stato visto a Wonsan, costa orientale della Corea del Nord, "camminare sulle proprie gambe" tra il 15 e il 20 aprile. Quale la verità? Impossibile, ad ora, dirlo. Ma filtrano anche ulteriori indiscrezioni circa il malore che avrebbe colpito il dittatore. A parlarne, la tv sudcoreana Ytn, che ha fatto sapere come Kim Jong-un si sarebbe sentito male durante un viaggio di ispezione nel Paese, anche se non vengono date indicazioni sulla località e la data. Sarebbe caduto a terra, toccandosi il petto, insomma un attacco cardiaco in piena regola. Sarebbe poi immediatamente stato soccorso dal team medico al seguito, dunque il governo di Pyongyang avrebbe subito chiamato la Cina per l'invio di medici specialisti. Kim Jong-un sarebbe stato salvato con un massaggio cardiaco e trasportato nel più vicino ospedale, dove gli è stato installato uno stent coronarico nelle arterie ostruite. Poi, il mistero: è morto? È in coma irreversibile? O è già sulle proprie gambe?

 

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