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Ucraina, la guerra in diretta: Mosca attacca Di Maio: "Ha fatto confusione come sempre, è l'Ue che ci ricatta". La reazione della Farnesina

Luigi Di Maio

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"L'intera Europa è l'obiettivo di Vladimir Putin". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un video-messaggio notturno, apre così il giorno di guerra numero 46. Sul campo, il tema è quello degli eccidi di civili, da Bucha a Makariv. L'obiettivo strategico di Mosca è ora il Donbass, con il governatore di Luhansk che parla di "questione di giorni" riguardo al devastante attacco finale. L'Alto commissario per la politica Estera Ue Josep Borrell ha confermato che l'Europa farà di tutto per consegnare a Kiev le armi richieste. 

Ore 20.40 Governatore Kharkiv: attacchi su edifici civili, 11 morti tra cui 10 bambini
"Oggi gli occupanti russi hanno sparato sulle infrastrutture civili di Balaklija e Pisochyn, e ci sono stati pesanti bombardamenti a Zolochev e Dergachi. Purtroppo, ci sono civili morti e feriti. Al momento, si sa che undici persone sono morte, inclusi dieci bambini". Lo riferisce su Telegram Oleg Sinegubov, capo dell'amministrazione statale regionale di Kharkiv. "Di notte - aggiunge Sinegubov - le forze armate ucraine hanno distrutto una colonna di carri armati nemici e mantengono le posizioni, non consentendo il reindirizzamento di grandi forze nelle regioni di Luhansk e Donetsk".

Ore 20.26 Sale a 57 il bilancio morti in attacco stazione Kramatorsk
E' salito a 57 il bilancio dei morti nell'attacco missilistico alla stazione ferroviaria di Kramatorsk. Lo rende noto il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, riferisce il Guardian online. I feriti sono 100. Il presidente ucraino ha definito l'attacco un crimine di guerra. Anche gli Usa hanno accusato Mosca della strage, mentre il Cremlino ha negato ogni responsabilita'.

Ore 19.39 Di Maio a Mosca, ricatto è pagamento in rubli, Ue potenzia piano energia
"Ricatti? Direi che il vero e unico ricatto è chiedere il pagamento in rubli di contratti di gas già in corso, e quella russa è chiaramente una richiesta inaccettabile. L’Italia per evitare di affrontare eventuali crisi derivanti da queste condizioni irricevibili, sta agendo per diversificare le fonti di approvvigionamento. Come Unione Europea, giustamente, stiamo potenziando un piano di sicurezza energetica a tutela dei nostri cittadini”, così Peppe Marici, portavoce del ministro Luigi Di Maio replicando alle parole di Maria Zakharova, portavoce del ministro degli esteri russo. “Inoltre, continuiamo a chiedere con insistenza alla Russia un cessate il fuoco per mettere in salvo i civili ucraini indifesi. Serve la pace, basta scontri e provocazioni”, conclude il portavoce di Di Maio.

Ore 19.02 Mosca a Di Maio, "Ha fatto confusione come sempre, è l'Ue che ci ricatta con le sanzioni"
Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio "ha fatto confusione, come sempre. Non è la Russia che ricatta l'Unione Europea con le forniture di gas" ma "è l'Unione Europea che ricatta la Russia con sanzioni e minacce di nuove restrizioni, rafforzando le forze armate dei suoi Paesi lungo il perimetro dei confini russi e fornendo armi di ogni tipo all'Ucraina", ha scritto su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citando la frase di Di Maio sulla sua missione in Algeria per "fronteggiare gli eventuali ricatti russi sul gas". 

Ore 18.59 Cancelliere austriaco incontra domani Vladimir Putin a Mosca
Il cancelliere austriaco Karl Nehammer sarà il primo leader europeo a incontrare il presidente Vladimir Putin dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina. Lo ha annunciato la stessa cancelleria all'AFP. "Va a Mosca dopo avere informato Berlino, Bruxelles e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky", ha precisato un portavoce del cancelliere. Ieri Nehammer era in visita in Ucraina.

Ore 18.44 Arcivescovo di Kiev: "Torturate persone nella chiesa ortodossa di Lukashivka
"In questi giorni in Ucraina sono stati scoperti terribili crimini commessi dagli occupanti. E proprio domenica vorrei ricordare una circostanza che ha sconvolto tutti i credenti. Nella regione di Chernihiv, e precisamente nel villaggio Lukashivka, nella chiesa ortodossa dell'Ascensione del Signore - monumento di architettura - gli occupanti hanno dislocato la loro sede, profanando la chiesa ortodossa. Vi hanno interrogato e torturato le persone". Lo denuncia l'arcivescovo di Kiev nel videomessaggio nel 46 esimo giorno di guerra in Ucraina. "Oggi - dice Sviatoslav Shevchuk-vicino a questo edificio sacro troviamo decine di corpi di ucraini innocenti assassinati. Quelli che si proclamano cristiani ortodossi hanno profanato il tempio; e il tempio dove deve essere onorato il nome di Dio, è stato trasformato in un luogo di tortura, umiliazione e omicidio''. ''L'ultimo giorno e l'ultima notte - racconta Shevchuk- hanno visto pesanti operazioni di combattimento in Ucraina. Di nuovo, nella notte hanno tremato le nostre città e i nostri villaggi. Ancora una volta sono stati versati il sangue e le lacrime sul suolo ucraino. La nostra Kharkiv resiste coraggiosa, la regione di Kharkiv si difende, decisa, dall'aggressore. Importanti battaglie sono in corso al sud. La città martire di Mariupol si sta difendendo impavida, e la regione di Kherson, intrepida, sta resistendo agli invasori e aspetta la liberazione da parte delle forze ucraine''. ''Oggi le nostre preghiere speciali vanno a Odessa. A Odessa oggi - racconta Shevchuk- è stato introdotto il coprifuoco 24 ore su 24. E nonostante fosse domenica, e tutti noi ci siamo recati nelle nostre chiese per partecipare alla Divina Liturgia, i credenti di Odessa oggi non potranno farlo. Quindi oggi preghiamo soprattutto per Odessa". 

Ore 18.07 Media Kiev, rapito in regione Kharkiv lo scrittore Vakulenko
A Izyum, nella regione di Kharkiv, dove sono in corso aspri combattimenti, le truppe russe avrebbero catturato lo scrittore ucraino Volodymyr Vakulenko e suo figlio Vitaliy. Lo riporta l'agenzia Unian. 

Ore 17.27 Sullivan, brutalizzare civili è ordine del Cremlino
"Le immagini che abbiamo visto da Bucha e da altre città sono state orribili ma non sorprendenti. Prima dell'inizio della guerra, abbiamo detto che esisteva un piano dai più alti livelli del governo russo per prendere di mira i civili che si oppongono all'invasione, brutalizzarli, terrorizzarli e soggiogarli. E' qualcosa che è stato pianificato". Lo ha detto Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale americano in un'intervista alla Abc. 

Ore 16.13 Portavoce Orban, siamo al 100% con Nato e Ue ma non forniremo armi
"Siamo al 100% con la Nato e l'Ue ma non forniremo armi a Kiev". Lo ha detto Zoltan Kovacs, portavoce del premier ungherese Viktor Orban, intervistato a 'Mezz'ora in più' su Rai 3. "La Nato è un'alleanza difensiva che non prevede la fornitura di armamenti, questa è una decisione che spetta ai paesi membri", ha sottolineato Kovacs, aggiungendo che l'Ungheria ha deciso di non formire armi a Kiev perché contro i propri interessi nazionali.

Ore 15.45 Biden vedrà Modi, in agenda Covid e guerra Russia
Joe Biden vedrà domani il premier indiano Narendra Modi. L'incontro in formato virtuale, afferma la Casa Bianca, avrà al centro vari temi, dal Covid all'emergenza climatica e rappresenta un'occasione per il presidente Usa per continuare le "consultazioni sulle conseguenze della brutale guerra della Russia in Ucraina".

Ore 15.40 Da Kirill appello all'unità per respingere i nemici della Russia
Il patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill ha lanciato un appello all'unità per respingere "i nemici interni ed esterni della Russia". Lo riporta l'agenzia Tass. "Possa Dio aiutare tutti noi in questo momento difficile affinché la nostra patria si unisca, anche intorno alle autorità", in modo da "respingere i nemici, sia esterni che interni", ha detto Kirill nel suo sermone domenicale. 

Ore 15.29 Kiev, russi hanno rubato 133 sostanze radioattive da Chernobyl
L'Ucraina ha accusato le forze russe che hanno occupato l'ex centrale nucleare di Chernobyl di aver rubato sostanze radioattive dai laboratori di ricerca. L'Agenzia statale Ucraina per la gestione della zona di esclusione ha scritto su Facebook che le truppe russe sono entrate in un'area di stoccaggio della base di ricerca dell'Ecocentre e hanno rubato 133 sostanze altamente radioattive. "Anche una piccola parte di questa attività è mortale se gestita in modo non professionale", ha affermato l'agenzia, citata da Bbc, aggiungendo che "l'ubicazione delle sostanze rubate è attualmente sconosciuta".


Ore 14.31: "Niente fossa comune a Buzova"
Non esiste la fossa comune a Buzova. Lo ha riferito in diretta l'inviato di Rainews, sul posto, smentendo quanto dichiarato dalle autorità locali qualche ora prima. "Si trattava solo di un pozzo, c'erano due morti ma sono stati rimossi", ha spiegato il giornalista italiano. Stessa versione fornita dall'inviato del Corriere della Sera Lorenzo Cremonese, che ha parlato di due guardie civili ucraine lasciate morte in un tombino. In mattinata si parlava di una fossa comune con decine di corpi ritrovato nel villaggio liberato dall'occupazione russa, nei pressi della capitale Kiev. Lo riportava il Guardian, precisando di non aver ancora avuto modo di verificare in maniera indipendente la notizia. Taras Didych, capo della comunità di Dmytrivka che comprende Buzova e molti altri villaggi vicini, ha detto alla televisione ucraina che i corpi sono stati trovati in un fosso vicino a una stazione di servizio. Il numero dei morti deve essere ancora confermato. 

Ore 14.28: Zelensky-Scholz, nuove sanzioni
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella sua telefonata con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha anche discusso di possibili nuove sanzioni alla Russia, otre che di difesa e sostegno finanziario all'Ucraina. "Abbiamo anche discusso delle sanzioni anti-russe, di difesa e del sostegno finanziario all'Ucraina", ha affermato Zelensky. 

Ore 14.19: "Bombardato l'aeroporto di Dnipro, è distrutto"
Un nuovo bombardamento russo ha colpito l'aeroporto di Dnipro nell'est dell'Ucraina. Lo riferisce il governatore dell'oblast di Dnipropetrovsk, precisando che l'aeroporto è stato "completamente distrutto". 


Ore 14.03: "Guardia a Mariupol, nessuno ha mai lasciato il campo"
"Oggi a Mariupol uno degli alti ufficiali delle truppe di frontiera è stato circondato da nemici e ferito. Si è fatto esplodere insieme alla stazione radio in modo che non arrivasse al nemico". Lo ha detto durante il briefing quotidiano Alexei Arestovich, consigliere della presidenza Ucraina di Zelensky. Arestovich ha poi ringraziato tutte le guardie di frontiera, che "sono state le prime ad incontrare le truppe nemiche". "Nessuna di loro si è mai allontanata dalle sue postazioni dall'inizio della guerra su vasta scala, tutte hanno accettato la battaglia", ha aggiunto. 

Ore 13.34: Mosca, "attacchi con missili ad alta precisione"
Il ministero della Difesa russo ha annunciato oggi che le sue forze hanno effettuato attacchi missilistici nelle regioni ucraine di Dnipropetrovsk, Mykolaiv e Kharkiv. Il portavoce del ministero, generale Igor Konashenkov, ha affermato che "durante la notte nel villaggio di Zvonetske - nella regione di Dnipropetrovsk - missili marittimi ad alta precisione hanno distrutto il quartier generale e la base del battaglione nazionalista di Dnipro, dove l'altro giorno sono arrivati ​​rinforzi di mercenari stranieri. Missili lanciati dall'aria ad alta precisione nell'area dell'insediamento di Stara Bohdanivka, nella regione di Mykolaiv e nell'aeroporto militare di Chuhuiv (nella regione di Kharkiv) hanno distrutto i lanciatori dei sistemi missilistici antiaerei S-300 ucraini identificati nelle ricognizioni". 


Ore 13.08: Buzova, 50 corpi sulla strada e 60 scomparsi
"Il 31 marzo abbiamo trovato una cinquantina di corpi lungo un tratto di 6 chilometri della strada principale che porta a Kiev. Altre 60 persone al momento non si trovano". Lo riferisce il capo del villaggio di Buzova, Taras Didich, all'inviato dell'agenzia Ansa sul posto. Didich parla dalla stazione di servizio, dove da una fossa sono stati prelevati due corpi. "Gli altri cadaveri sono in ospedale o all'obitorio, sono stati prelevati giorni fa per strada dagli stessi parenti delle vittime. I corpi hanno i segni di colpi di fucile e sono stati in strada per più di dieci giorni", aggiunge il funzionario ucraino. 

Ore 12.11: "GB pensa a sanzioni ai generali russi" 
Il Regno Unito potrebbe imporre sanzioni alle truppe e ai generali russi sospettati di aver commesso crimini di guerra. Lo ha detto il ministro della polizia Kit Malthouse a Sky News, specificando che le prove delle atrocità dovrebbero essere raccolte "assiduamente in ogni modo possibile" durante il conflitto. "Mentre la guerra e' in corso, possiamo agire a livello nazionale per quanto riguarda le sanzioni che siamo in grado di imporre sugli individui, compresi i combattenti, i generali leader e gli altri coinvolti, per segnalare il nostro riconoscimento della loro parte in questo terribile, terribile attacco a un Paese libero e democratico", dice. 

Ore 12.02: Zelensky, "soluzione diplomatica nonostante le atrocità" 
Il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, ritiene che gli ucraini accetterebbero un accordo di pace, anche se una intesa rapida è improbabile perché i colloqui finora sono stati di basso livello e non hanno coinvolto Putin. Ne ha parlato in un'intervista con l'Associated Press. "Nessuno vuole negoziare con una persona o persone che hanno torturato questa nazione. E' tutto comprensibile. E come uomo, come padre, lo capisco molto bene". Ma "non vogliamo perdere l'opportunità, se l'abbiamo, per una soluzione diplomatica".

Ore 12.03: Papa Francesco, "tregua pasquale in Ucraina"
"Si ripongano le armi, si inizi una tregua pasquale. Una tregua per arrivare alla pace attraverso un vero negoziato, disposti anche a qualche sacrificio per il bene della gente. Non per ricaricare le armi e riprendere a combattere: questo no. Infatti che vittoria sarà quella che pianterà una bandiera su un cumulo di macerie?". Papa Francesco, nel corso dell'Angelus della Domenica delle Palme, ha chiesto una tregua pasquale nel conflitto in Ucraina. 

Ore 11.44: Kuleba, "Bucha frutto di anni di odio" 
"Bucha non è il risultato di un giorno. Per anni le elite russe e la propaganda hanno incitato all'odio, alimentando idee sulla superiorità russa, la disumanità degli ucraini e gettando le basi per queste atrocità. Io incoraggio gli studenti di tutto il mondo di studiare che cosa ha portato a Bucha". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba

Ore 11.38: "Distrutta colonna russa diretta a Izyum"
Nella notte, le forze armate ucraine hanno distrutto una colonna russa diretta verso Izyum. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov. La fonte ha aggiunto che le truppe ucraine, che hanno completato la pulizia del territorio a Olkhovka , hanno trovato una fossa con i cadaveri dei soldati russi. "Questo è un esempio di come questi esseri non umani agiscono anche con i propri uomini". 

Ore 11.26: Rapito il deputato proprietario della Vodka Zlatogor
"Ieri sera il proprietario del marchio Zlatogor (marca ucraina di vodka celebre, tra le altre cose, per il packaging di molti prodotti a forma di khalasnikov e fucili, ndr) Nikolay Petrenko è stato rapito da sconosciuti in mimetica dalla sua stessa casa, nel villaggio di Kozin". Lo rende noto, nel suo canale Telegram, il deputato ucraino Oleksandr Dubinsky. "La casa è stata derubata", aggiunge Dubinsky.

Ore 11.07: "5.600 possibili crimini di guerra russi"
L'Ucraina ha avviato inchieste su circa 5.600 casi di possibili crimini di guerra commessi dai russi durante l'invasione e identificato "oltre 500 alti funzionari" (militari ma anche politici) sospetti criminali di guerra. Lo ha detto a Sky News il procuratore generale Iryna Venediktova. "Quasi tutte le regioni dell'Ucraina sono state bombardate e abbiamo molti fatti concreti in ogni regione e in ogni città", ha riferito, definendo il presidente russo Vladimir Putin "il principale criminale di guerra del 21esimo secolo". 

Ore 10.59: Dal satellite, convoglio russo di 12km verso Kharkiv
Un convoglio russo di 12 chilometri si starebbe muovendo in direzione della città ucraina di Kharkiv. Lo riporta il canale informativo ucraino Niveksti, mostrando alcune immagini satellitari della Maxar Technologies in cui è visibile una lunga fila di veicoli in marcia. Secondo quanto riportato dalla fonte, il convoglio si starebbe muovendo verso sud attraverso il villaggio di Bolshoi Burluk, che si trova ad est di Kharkiv, vicino al confine con la Russia. 
 



Ore 10.27: "Il Battaglione Azov ha sequestrato due navi a Mariupol"
I "nazionalisti ucraini" in ritirata da Mariupol hanno catturato due navi straniere prendendo come ostaggi i marinai a bordo: lo ha reso noto Eduard Basurin, portavoce militare dei separatisti filorussi del Donetsk. "Nel porto della città di Mariupol, quel che rimane delle unità nazionaliste ucraine in ritirata ha catturato due navi straniere, Tsarevna e Lady Augusta, prendendo in ostaggio gli equipaggi. I nazionalisti Azov sparano dai ponti con mortai da 120 mm, vari tipi di granate lanciatori e armi di piccolo calibro". Non è chiara la sorte dell'equipaggio, ha aggiunto, sottolineando però che "la Milizia popolare della Repubblica popolare di Donetsk, insieme alle Forze armate della Federazione Russa, sta facendo tutto il possibile per salvare le vite dei marinai catturati".

Ore 10.23: "L'Europa deve capire, non c'è alternativa alla coalizione anti-Putin"
"La Russia sostiene da anni i partiti filo-russi in Europa. Sì, sono marginali. Ma cercano ancora di dividere la società. L'Europa deve capire: non c'è alternativa alla coalizione anti-Putin. Flirtare con i partiti pro-Putin è invitare a casa vostra la 'russa pace barbarica'". Lo afferma, in un post diffuso sui suoi canali social, Mykhailo Podolyak, capo negoziatore dell'Ucraina e consigliere del presidente Zelensky

Ore 9,35: Nato, "esercito permanente ai confini dell'Europa" 
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha detto che i comandanti militari stanno lavorando a piani per una presenza permanente di truppe sul confine orientale dell'Alleanza in risposta all'invasione russa dell'Ucraina. La Nato, ha detto Stoltenberg al quotidiano britannico The Telegraph, è "nel bel mezzo di una trasformazione fondamentale" che rifletterà "le conseguenze a lungo termine" delle azioni del presidente russo Vladimir Putin. "Quello che vediamo ora è una nuova realtà, una nuova normalità per la sicurezza europea. Pertanto, ora abbiamo chiesto ai nostri comandanti militari di fornire opzioni per quello che chiamiamo un reset, un adattamento a lungo termine della Nato", ha aggiunto il segretario generale. La decisione, ha affermato, è attesa in un vertice dei paesi dell'Alleanza a giugno. 

Ore 8.55: "Mosca richiama i soldati congedati, cerca uomini in Transnistria"
Per far fronte alle perdite riportate sul terreno e in vista di quella che si annuncia come una nuova importante offensiva nella regione orientale del Donbass, Mosca starebbe richiamando in servizio i soldati congedati a partire dal 2012. A riferirne è l'intelligence britannica nel suo ultimo rapporto. La Russia, prosegue, starebbe inoltre cercando di reclutare militari nella regione della Transnistria, a maggioranza russofona e che si è proclamata indipendente dalla Moldavia nel 1990.

Ore 8.48: "Grande convoglio russo verso Izium"
Secondo l'esercito ucraino, che ha pubblicato nuove immagini satellitari, le forze russe stanno tentando di rompere il fronte di difesa entrando da Izium nella regione di Kharkiv, e stanno ammassando unità aggiuntive nell'area per stabilire un controllo completo su Mariupol, sotto assedio da oltre un mese. E secondo lo Stato maggiore continuano i bombardamenti su Kharkiv. Le immagini satellitari diffuse dalla compagnia americana Maxar Technologies un convoglio militare di oltre nove chilometri si è mosso da sud verso est, diretto a Velkyi Burluk l'8 aprile. La città si trova a Est di Kharkiv, vicino al confine con la Russia. 

Ore 8.38: "Russi ammassano truppe, 9 treni per la fuga dei civili da Luhansk"
In Ucraina orientale, gli abitanti nella regione di Luhansk, che è assediata dalle truppe russe, potranno oggi evacuare l'area a bordo di nove treni: lo ha reso noto il governatore regionale di Luhansk. "Stanno ammassando forze per un'offensiva", ha aggiunto il governatore Serhiy Gaidai in un discorso televisivo in cui ha esortato i civili rimasti a fuggire dai bombardamenti che - ha detto - si sono intensificati negli ultimi giorni. 

Ore 8.17: Fossa comune nel villaggio di Buzova
Nella villaggio di Buzova, nei presi di Kiev, recentemente liberato dall'occupazione russa, è stata scoperta una fossa comune con i corpi di civili uccisi dai soldati russi. Taras Didych, a capo della comunità di Dmytrivka che include Buzova e altri villaggi vicini, ha raccontato alla tv Ucraina che i corpi sono stati trovati nei pressi di una stazione di servizio e il numero deve essere confermato. 

Ore 8.06: Russi lanciano 7 missili nell'area di Mykolayiv 
Le forze russe hanno lanciato nelle ultime ore sette missili nell'area di Mykolayiv, nel sud dell'Ucraina: lo ha reso noto sulla sua pagina Facebook il comando operativo meridionale ucraino indicando che finora non si segnalano vittime. Lo riporta il Kyiv Independent. Mentre Mosca cerca di rafforzare le posizioni delle sue truppe nelle regioni di Mykolaiv e Kherson, osserva il comando, usa gli attacchi missilistici anche per demoralizzare la popolazione. 

Ore 1.14: Zelensky, "l'obiettivo della Russia è tutta l'Europa"
Il "desiderio di pace" dell'Ucraina va sostenuto da "tutte le democrazie, tutte le forze europee" perché "è una strategia di protezione per ogni stato civile", dato che "l'aggressione russa non doveva essere limitata alla sola Ucraina, alla distruzione della nostra libertà e delle nostre vite. L'intera Europa è un obiettivo per la Russia". A dirlo, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in dichiarazioni video riportate da Ukrinform. Occorre dunque, per Zelensky, "ristabilire la pace e la sicurezza il prima possibile. Per ridare forza al diritto internazionale il prima possibile e fermare la catastrofe dall'applicazione del diritto della forza. Una catastrofe che colpirà inevitabilmente tutti". 

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