Cerca
Cerca
+

"Qui non fa la differenza...". Il disastro di Papa Francesco: passo falso senza precedenti in America Latina

  • a
  • a
  • a

Da quando è diventato Papa, Bergoglio non ha fatto la differenza in America Latina, anzi. Secondo gli ultimi dati, il cattolicesimo sarebbe in declino in quell'area, dove invece è cresciuta la percentuale di persone che affermano di identificarsi come evangelici. Si tratta di un dato importante dal momento che - come riporta Axios citato da Dagospia - l'America Latina è sempre stata influenzata dalla Chiesa cattolica sia dal punto di vista legislativo che da quello politico. Ora che si stanno diffondendo altre fedi, già si stanno registrando i primi cambiamenti, tanto che in alcuni Paesi hanno depenalizzato l'aborto, riconosciuto il matrimonio gay e spinto per i diritti dei transgender.

 

 

 

Nello specifico, il numero di latinoamericani che dicono di non avere più una religione di riferimento è aumentato di ben sei punti percentuali dal 2010 al 2020. La conferma arriva dal più recente Latinobarómetro, il principale sondaggio regionale annuale. La percentuale di cattolici, in particolare, sarebbe scesa dal 70% del 2010 al 57% del 2020. In compenso sono cresciute altre fedi. In Brasile, per esempio, uno studio mostra come gli evangelici siano passati dal 3% nel 2000 al 18% nel 2010 e al 22% nel 2020. 

 

 

 

Secondo il professore di studi religiosi Andrew Chesnut, della Virginia Commonwealth University, il cambiamento nelle credenze religiose è in parte dovuto al fatto che oggi i giovani hanno più fedi tra cui scegliere. Inoltre, a peggiorare la situazione - come spiega lo studio Latinobarómetro - è anche il fatto che la fiducia nel cattolicesimo sarebbe ai minimi storici, soprattutto in Argentina e Uruguay, dove la chiesa è stata accusata di essere rimasta indifferente di fronte alle violazioni dei diritti umani da parte di dittature passate.

 

 

 

Dai blog