Cerca
Cerca
+

Tino Chrupalla, leader AfD in terapia intensiva? "Colpito da una siringa"

  • a
  • a
  • a

La vicenda che vede protagonista Tino Chrupalla, il 48enne co-presidente di Alternative für Deutschland, si fa sempre più intricata. Mercoledì 4 ottobre il leader sovranista doveva tenere un comizio a Ingolstadt, in Baviera. Ma sul palco non ci è mai arrivato. Stando a quanto riporta Il Giornale, poco prima di affrontare quei gradini ha avuto un malore: un misto di crampi, nausea e vertigini che lo hanno convinto, assieme al suo entourage, a cancellare il discorso e farsi ricoverare in uno degli ospedali cittadini. Come riporta un portavoce dell’Ufficio federale di polizia criminale (Bka): "Chrupalla è stato portato in ospedale in ambulanza" e ha passato la notte in un reparto di terapia intensiva. Il politico ha poi raccontato ai medici di aver sentito un dolore pungente al braccio poco prima di sentirsi male: forse la puntura di un ago.

Il personale sanitario ha confermato che "è stato rilevato un arrossamento o un gonfiore superficiale sulla parte superiore del braccio". Ma, allo stesso tempo, "gli esami effettuati finora non hanno dato risultati significativi". Chrupalla è stato avvelenato? "Secondo lo stato attuale delle conoscenze - hanno dichiarato gli inquirenti - diverse persone hanno scattato dei selfie con il signor Chrupalla, durante i quali c’è stato un leggero contatto fisico". Sul luogo del presunto incidente però non sono stati trovati aghi ma solo due puntine da disegno, materiale non così inusuale in un comizio fatto di poster e cartelloni elettorali. Intanto, le condizioni del politico sono migliorate: Chrupalla è stato in grado di lasciare l'ospedale di Ingolstadt "per sottoporsi a ulteriori cure mediche", come si legge in un comunicato stampa dell’AfD.

 

 

Al momento, l'unica cosa certa è che per Chrupalla la campagna elettorale finisce qui: tutte le sue date sono state annullate. Ma ora il partito di estrema destra tedesco ha a disposizione una freccia in più nel suo arco: provare a capitalizzare l’incidente di Ingolstadt per raccogliere più voti. Soprattutto in ottica di elezioni europee.

 

 

Dai blog