Gli abusi e le violenze sulle donne israeliane da parte dei terroristi di Hamas non hanno nulla a che fare con il maschilismo. "Quelli che sabato mattina hanno invaso Israele non erano soldati come gli altri - scrive Lucia Esposito su Libero - erano estremisti di Hamas, terroristi che sono intrisi di fondamentalismo islamico, accecati da un’interpretazione radicale del Corano che considera la donna meno di un elemento decorativo". A dimostrare questa evidenza sono anche le parole pronunciate qualche tempo fa da un giudice palestinese vicino ad Hamas: "Ha sentenziato che le donne che vivono nella Striscia di Gaza non possono muoversi senza il permesso maschile. Succubi del padre prima, del marito e perfino del figlio poi".
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