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Francia, attacco al liceo di Arras. L'urlo "Allah Akbar" poi coltellate

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Un insegnante è stato ucciso oggi nell’attacco con il coltello in un liceo di Arras, nel nord della Francia: è quanto riferisce Bfm-Tv, confermando inoltre diversi feriti. Il principale sospetto dell’attacco con il coltello è stato fermato dalle forze dell’ordine: è quanto riferisce Bfm-Tv, aggiungendo che l’uomo avrebbe gridato ’Allah Akbar’. Un’informazione confermata su X (ex-Twitter) dal ministro dell’Interno, Gérald Darmanin. In Francia la tensione nelle ultime ore è altissima.

 

 

Di fatto il governo ha vietato tutte le manifestazioni filopalestinesi. L'Eliseo teme attacchi ma anche disordini di piazza in grado di accendere micce incontrollabili sul fronte della sicurezza interna. E l'attacco di Arras testimonia che molto probabilmente la guerra tra Israele e Hamas potrebbe portare nuovamente a un incremento di episodi di violenza da parte degli islamisti radicali nei Paesi occidentali. Adesso la polizia francese cercherà di accertare quali sono stati i motivi che hanno spinto l'aggressore a fare irruzione a scuola e a colpire in modo selvaggio, all'arma bianca, un insegnate che ha perso la vita sotto le urla incontrollate che inneggiavano ad Allah.

A quanto pare, secondo quanto riportato dalla polizia francese, ci sarebbero altri feriti. Tra questi  un agente di sicurezza e un altro insegnante. Il killer è stato arrestato e la situazione è sotto controllo, ha ribadito il ministro dell’Interno Gérald Darmanin. L'aggressore, di origine cecena, è entrato nella scuola intorno alle 11 del mattino gridando e accoltellando in modo indiscriminato le persone che incontrava. Il bilancio al momento è provvisorio. Proprio ieri sera in un discorso solenne pronunciato in tv, Emmanuel Macron aveva invocato l'unità della nazione di fronte alle tensioni politiche e al rischio di importare il conflitto. E su quanto accaduto ad Arras è intervenuto il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi: "L’episodio avvenuto stamattina in Francia è significativo, il primo riconducibile a quanto sta avvenendo. L’accoltellamento al grido ’Allah Akbar’ rievoca fantasmi non molto antichi. Temiamo fibrillazioni che si possano verificare ma non sempre possono essere intercettate". E l'attentatore di Arras, secondo quanto si apprende era stato schedato dalle forze di sicurezza con la ’fiché S’, riservato alle persone da monitorare per legami con l’estremismo islamico. Da diverse settimane, i servizi di sicurezza francesi stanno esprimendo una particolare preoccupazione per la radicalizzazione dei giovani nord-caucasici
 

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