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Israele, l'ambasciatore all'Onu con la stella di David: schiaffo ai filo-palestinesi

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Un gesto per mettere le spalle al muro le Nazioni Unite e la sinistra che sembrano confonde l'essere filo-palestinesi con l'anti-sionismo e il sostegno implicito ai terroristi di Hamas. Più che una provocazione, quello dell'ambasciatore di Israele all'Onu Gilad Erdan è un attacco senza precedenti: il diplomatico di Tel Aviv, nel suo intervento in aula a New York, si appunta una stella di David al bavero della giacca, "porteremo questa stella gialla finché non condannerete le atrocità di Hamas e richiedere il rilascio immediato dei nostri ostaggi", le parole fortissime di Erdan. 

"Hamas sono i nazisti dei giorni nostri", ha messo subito in chiaro l'ambasciatore israeliano, intervenendo alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza."La brutalità dei crimini non è l'unica cosa che i feroci nazisti di Hamas condividono con i nazisti tedeschi", ha spiegato. "Entrambi condividono un'ideologia comune. Gli squadroni della morte nazisti erano impegnati a sterminare gli ebrei, proprio come sono impegnati i terroristi di Hamas allo sterminio degli ebrei e di Israele". "Hamas non sta cercando una 'soluzione' al conflitto. A loro non interessa il dialogo", ha proseguito. "L’unica soluzione a cui Hamas è interessato è la Soluzione Finale: l’annientamento del popolo ebraico".

 

"Alcuni di voi non hanno imparato nulla negli ultimi 80 anni - accusa ancora Erdan -. Alcuni di voi hanno dimenticato perché è stato creato questo organismo", dice rievocando il nazismo e stigmatizzando la mancata condanna esplicita degli attacchi condotti da Hamas lo scorso 7 ottobre. Il Consiglio non ha adottato nessuna risoluzione sinora sul tema. "Da oggi in poi, ogni volta che guarderete me ricorderete cosa significa rimanere in silenzio davanti al male", dice appuntandosi sulla giacca la stella che i nazisti imponevano agli ebrei di portare sui vestiti.  "Come i miei nonni e come i nonni di milioni di ebrei, io e il mio team da ora in poi indosseremo le stelle gialle", afferma. "Le indosseremo finché non vi sveglierete e condannerete le atrocità di Hamas".

 

 

Il gesto dell'ambasciatore è stato però stigmatizzato da Dani Dayan, presidente dell'Ente nazionale per la Memoria della Shoah, Yad Vashem: "Disonora le vittime dell'Olocausto e lo stato di Israele. La stella gialla simboleggia l'impotenza del popolo ebraico, alla mercé di altri. Oggi abbiamo un paese indipendente e un esercito forte. Siamo padroni del nostro destino, oggi mostriamo una bandiera bianca e blu, non una stella gialla". 

 

 

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