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Ostriche, "intossicazione alimentare collettiva": stop alla vendita per Capodanno

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Stop alla vendita delle ostriche di Arcachon in Francia: nel paese di Emmanuel Macron è esploso il caos per via delle troppe intossicazioni. E ora i francesi si ritrovano senza uno dei loro piatti più importanti a pochi giorni dalla notte di Capodanno. Un duro colpo per i consumatori ma anche e soprattutto per gli ostricoltori del sud est della Francia. In ogni caso, le autorità sarebbero state costrette a bandire temporaneamente questo tipo di ostrica per "diversi casi di intossicazione alimentare collettiva". 

"I sintomi sono quelli di una gastroenterite acuta e finora non sono stati segnalati casi gravi", ha sottolineato la prefettura della Gironda in un comunicato stampa. Anche se le indagini sulla tracciabilità sono ancora in corso, diverse segnalazioni indicano già che le ostriche della baia di Arcachon "potrebbero rappresentare un rischio". Le prime analisi effettuate, infatti, confermerebbero la presenza del "norovirus", responsabile della gastroenterite. Secondo quanto riportato dal quotidiano Sud Ouest, inoltre, l'allarme è scattato dopo che le autorità sanitarie hanno registrato un aumento degli accessi ai pronto soccorso proprio per sintomi gastrointestinali legati alle ostriche nel periodo natalizio.

 

 

 

Dopo la decisione, hanno precisato le autorità, per un periodo di tempo non ancora precisato saranno vietate le attività di pesca, raccolta e commercializzazione destinate al consumo umano. Il divieto decadrà non appena tornerà "nella norma e pienamente soddisfacente la qualità sanitaria di molluschi e crostacei" della regione. Secondo i produttori - scrive Le Monde - all'origine di tutto questo ci sarebbe "un problema noto da tempo: la saturazione degli impianti di smaltimento delle acque piovane e delle acque reflue". Gli impianti esistenti, hanno spiegato, non sarebbero stati in grado di smaltire le forti piogge durate un mese e mezzo, che di conseguenza si sono riversate in mare, contaminando le aree di allevamento dei molluschi diventate poco salubri.

 

 

 

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