Lloyd Austin, il capo del Pentagono in terapia intensiva: "Stretto monitoraggio"

Lloyd Austin, segretario alla Difesa degli Usa, è ricoverato in terapia intensiva per problemi alla vescica: lo ha riportato il portavoce del Pentagono, Pat Ryder. Al momento si troverebbe al Walter Reed National Military Medical Center. "Questa sera, dopo una serie di test e valutazioni, il Segretario è stato ricoverato nell'unità di terapia intensiva del Centro medico militare nazionale Walter Reed per cure di supporto e stretto monitoraggio", si legge nella nota del Pentagono. 

"In questo momento, il Segretario mantiene le funzioni e le responsabilità del suo ufficio - riporta ancora la nota -. Il Vice Segretario è pronto ad assumere le funzioni e le responsabilità del Segretario della Difesa, se necessario. Il Segretario Austin è arrivato all'ospedale portando sistemi di comunicazione non classificati e classificati, necessari per l'esercizio delle sue funzioni". Stando a quanto riferito, Austin avrebbe intenzione di guidare la riunione del gruppo di contatto nel formato Ramstein, in programma mercoledì 14 febbraio a Bruxelles. 

Ad Austin è stato diagnosticato un cancro alla prostata lo scorso dicembre. E il 1 gennaio è stato ricoverato al Walter Reed National Military Medical Center a causa di complicazioni derivanti da una procedura medica di routine. Ma il Pentagono rese pubblica la notizia solo quattro giorni dopo il ricovero.  Il capo del Pentagono venne poi dimesso dall'ospedale per tornare al lavoro in pochi giorni. Questa volta, invece, il vice segretario alla Difesa, il presidente dello stato maggiore congiunto, nonché la Casa Bianca e il Congresso sono stati informati tempestivamente della situazione.