Nigel Farage si candida: "Ho riflettuto", trema la politica inglese
Dalla Gran Bretagna arriva una notizia che sta facendo tremare la politica inglese: Nigel Farage, ex leader dello Ukip e principale artefice della Brexit si candida alle elezioni in programma il prossimo 4 luglio. Come riporta il Corriere, quella di Mr Brexit è una discesa in campo in grado di cambiare la corsa in atto e potenzialmente rimodellare tutti gli scenari a Londra per gli anni a venire. "Ieri ho portato a passeggio il cane, sono andato a pesca, poi al pub e ho avuto modo di riflettere", ha spiegato Farage. Come lui stesso racconta, tanta gente negli ultimi giorni lo fermava per strada chiedendogli perché non si candidasse e così lui ha concluso che non se la sentiva di "abbandonare milioni di persone".
Farage, orami da tempo, si è ripreso la guida del Reform Party, l’ex Brexit Party da lui fondato e di cui era finora solo presidente onorario. Il suo partito era dato nei sondaggi già sopra il 10%, al terzo posto dopo laburisti e conservatori. Ma con la discesa in campo di Mr Brexit, potrebbe moltiplicare i consensi. D’altro canto, la mossa di Farage potrebbe rappresentare una buona notizia per i laburisti. Il motivo? Reform ruberà consensi a destra ai conservatori, che adesso rischiano una sconfitta storica. Mr Brexit, però, non ritiene di poter mutare l’esito delle elezioni: "Il Labour ha già vinto". L'obiettivo infatti sarà puntare piuttosto a cambiare gli equilibri a destra.
A far da cornice alla discesa in campo di Mr Brexit, ci sono le stoccate dello stesso Farage alla campagna elettorale - ritenuta "la più noiosa di sempre" - in corsa e ai due partiti che si contendono il primato. Per il leader di Reform, Conservatori e Laburisti "sono la stessa cosa". Nessuno dei due partiti maggiori, secondo lui, è in grado di fermare l’immigrazione di massa, abbassare le tasse e soprattutto invertire quello che ha definito il "declino" della Gran Bretagna.