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Kate Middleton malata, le dolorose immagini di William alle nozze di Hugh Grosvenor

Lavinia Orefici
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C’era tutta l’eccitazione di un royal wedding al matrimonio di Hugh Grosvenor e Olivia Henson, celebrato ieri a Chester, una cittadina nel nord ovest dell’Inghilterra, che per ventiquattr’ore è diventata il cuore mondano del regno.

Una sfilata di alta nobiltà, tra i quali spiccava il principe del Galles, è andata in scena in St. Werburgh St. transennata per l’occasione, con i sudditi in festa che ricordavano i più felici festeggiamenti del paese.

Lui è il settimo duca di Westminster, l’under 40 più ricco del regno, afflitto da una fortuna valutata oltre 10 miliardi di sterline da quando nel 2016 per un improvviso attacco di cuore morì suo padre, Gerald Grosvenor, il sesto duca di Westminster. L’attuale duca ha 33 anni, è amico dei principi William e Harry ed è di casa a Buckingham Palace. Il suo padrino di battesimo è Carlo III e lui stesso lo è stato del principe George, il futuro re. La sposa, 31 anni, è Olivia Henson, solida fortuna, buone amicizie e buoni studi, al Marlborough College, frequentato anche Catherine e Pippa Middleton.

 

 

Tra i quattrocento ospiti brillavano le assenze del re e della principessa del Galles, sconsigliati dai medici a partecipare per questioni di salute, e di Harry e Meghan che dalla California hanno declinato l’invito dell’amico del cuore. Troppo alto il rischio di ritrovarsi il fratello vis a vis e creare un incidente diplomatico in una giornata di festa. Ma i Grosvenor sono abituati ai capricci dei Windsor. Era il 2004 quando in occasione del matrimonio della sorella di Hugh, Lady Tamara, si aprì una querelle sul placement in chiesa del principe Carlo e dell’allora fidanzata Camilla Parker Bowles. Lui sarebbe stato seduto in prima fila con il resto della famiglia reale, mentre Camilla molti banchi indietro. La questione si concluse salomonicamente col forfait di Carlo al matrimonio, che quello stesso giorno andò a visitare le famiglie dei soldati dispiegati in Iraq. Ieri tutto è filato liscio.

I novelli sposi vivranno a Chester, nella magnifica residenza dei Grosvenor, Eaton Hall, di dieci mila acri, distante appena sei kilometri dalla cattedrale dove è stato celebrato il matrimonio e dove nella tomba di famiglia, riposano gli antenati di Hugh. “Something old, something new, something borrowed, something blue” – qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu - è il detto che accompagna le spose nel regno e per non mancare la tradizione Olivia Henson è arrivata all’altare su un paio di scarpe blu, indossando un abito di Emma Victoria Payne e soprattutto con in testa la tiara di Fabergé della famiglia Grosvenor. Con il matrimonio la nuova duchessa ottiene l’accesso a una delle collezioni di gioielli più importanti del regno, che fa parte di un patrimonio immenso cresciuto nei secoli. La fortuna dei Grosvenor risale al 1677 quando Sir Thomas sposò la dodicenne Mary Davies, erede di una serie di terreni che comprendono l’attuale Belgravia e Mayfair, i quartieri della Londra bene e ricca.

 

 

Per l’addobbo floreale la sposa ha scelto un colpo d’occhio simile a quello che hanno avuto gli invitati al matrimonio di William e Kate nel 2011, dove alberi e quasi trenta mila fiori avevano decorato l’abbazia di Westminster.

Già da tempo si sapeva del forfait della principessa del Galles alle nozze, sottoposta a chemioterapia per curare un cancro. Ma più passa il tempo più l’assenza di Catherine dalla scena pubblica rilancia speculazioni sulle sue reali condizioni di salute. Dalla stampa americana filtrano indiscrezioni che l’agenda della moglie del principe William sarebbe vuota fino alla fine dell’anno, usano cauto ottimismo, invece, i media britannici secondo cui la chemioterapia a cui si è sottoposta starebbe dando risultati confortanti.

Indicazioni confermate anche dal principe del Galles, che dalla Normandia dove si trovava in occasione dell’ottantesimo anniversario del D-Day, parlando con un veterano ha detto che Catherine sta meglio.

L’appuntamento tuttavia è fissato per il 15 giugno prossimo, Trooping The Colour, il compleanno ufficiale del re, quando la famiglia reale si affaccerà dal balcone di Buckingham Palace e tra assenze e presenze sarà quello il bollettino sullo stato della corona.

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