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Harry e Meghan Markle? Impossibile lavorare con loro: chi li scarica dopo soli 90 giorni

Lavinia Orefici
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È durata appena tre mesi la collaborazione tra i duchi di Sussex e il loro ultimo capo dello staff. La notizia diffusa dal magazine People delle dimissioni di Josh Kettler, l’esperto in pubbliche relazioni che avrebbe dovuto guidare la nuova fase della vita del principe e di Meghan Markle, non ha fatto altro che alimentare la fama di coppia intrattabile, capricciosa e problematica, impossibile lavorarci insieme. Kettler infatti va ad aggiungersi alla lunga lista di dimissionari alla corte dei Sussex. Dal 2018 a oggi se ne contano 17! Kettler si era occupato del tour di Harry e Meghan in Nigeria lo scorso maggio e avrebbe dovuto seguirli anche in Colombia dove oggi ne inizia uno nuovo, ma il viaggio di “lavoro” di Harry e Meghan ha perso pezzi prima di incominciare.

IN TRASFERTA
L’invito per i duchi di Sussex arriva direttamente dalla vice presidente del paese sudamericano, nonché prima donna nera a ricoprire quel ruolo e anche ministro per l’inclusione e la diversità, Francia Márquez, in vista della Conferenza ministeriale mondiale per l’eliminazione dellaviolenza contro i bambini, in calendario a novembre e ospitata per la prima volta in Colombia. È un progetto ambizioso che ha coinvolto Harry e Meghan proprio per l’impegno della loro fondazione, Archewell Foundation, riconosciuta per la leadership globale nella promozione di ambienti digitali più sicuri per i minori. La visita durerà quattro giorni e la coppia visiterà Bogotá, Cartagena de Indias e Cali dove incontrerà i leader regionali, donne e giovani colombiani.

Questi sono il programma e i propositi ufficiali della trasferta. Trasferta che non manca di trascinare con sé le solite polemiche che accompagnano ormai da anni tutte le iniziative di Harry e Meghan. A indispettire il Palazzo e la stampa è ancora una volta l’ambiguità delle iniziative dei duchi di Sussex, in particolare per quanto riguarda i viaggi all’estero dove il rischio di scivolare in un equivoco non-royal-tour è molto alto. I Royal tour, quelli veri, sono prerogativa solo dei membri della famiglia reale al servizio della corona e avvengono su richiesta del governo britannico, una delle tante rinunce accettate dai Sussex con la Megxit. Eppure l’attenzione mediatica catalizzata ogni volta che Harry e Meghan annunciano un viaggio di coppia e il cerimoniale messo in scena dal paese ospite, garantiscono loro lo stesso risalto di un vero royal tour, soprattutto adesso che la famiglia reale, complici le vacanze estive, è più lontana dalla vita pubblica.

 

CLASSIFICHE
Questo continuo equilibrismo al confine della “royaltà” con cui giocano i Sussex sta creando polemiche sull’opportunità di questo viaggio in un paese il cui presidente, in carica dal 2022, sta affrontando diversi scandali e la cui vice presidente, Francia Marquez, ha ottenuto più titoli sui giornali per l’esorbitante numero di viaggi in elicottero che per i risultati politici ottenuti. La Colombia non fa parte dei regni di Sua Maestà, non è un paese del Commonwealth, e nonostante gli accordi di pace del 2016 tra il gruppo armato Farce il governo ufficiale occupa, comunque, gli ultimi posti delle classifiche fra le nazioni più sicure del mondo. Ecco sulla sicurezza si scontra un’altra incongruenza con la narrativa del principe che dell’incolumità della sua famiglia ha fatto uno dei cavalli di battaglia preferiti. A fine luglio il figlio di re Carlo ha ripetuto, anche in un documentario, di non poter portare la moglie e i figli nel Regno Unito perché per loro è diventato un paese pericoloso da quando non hanno più diritto alla scorta governativa.

Classifiche alla mano la Gran Bretagna risulta 38esima nella lista dei paesi più sicuri, mentre per trovare la Colombia bisogna scendere di altre 100 caselle e arrivare al 142esimo posto. Il governo di Bogotà dice di aver preso in carico tutti i costi di questa trasferta, sicurezza compresa. A Cartagena, Harry e Meghan, dormiranno nella suite presidenziale dello storico Sofitel per 2500 dollari a notte, 161 mq di privacy totale con maggiordomo a disposizione e vista sul mar dei Caraibi. Sul conto dei Sussex il viaggio non peserà neanche di un centesimo.

 

IL REGALO
Inoltre il 15 settembre, allo scoccare dei suoi primi 40 anni, il principe Harry aprirà il regalo lasciatogli dalla bisnonna alla sua morte: il nuovo saldo del conto in banca. Per volontà della regina madre, infatti, che nel 2001 blindò in un trust 90 milioni di euro, fu stabilito che il nipote Harry ereditasse la sua parte in occasione del 40esimo compleanno, ovvero 9 milioni di dollari, una cifra molto più alta di quella destinata a suo fratello William che però in quanto futuro re dispone di un patrimonio ben più cospicuo. Ed è proprio in qualità di futuri sovrani che lui e la moglie Catherine, tuttora sottoposta alle cure che la malattia le impone, sono riapparsi in un video in occasione della chiusura dei giochi olimpici di Parigi per congratularsi con gli atleti britannici. Una botta di normalità che però non svela il mistero sulle loro vacanze. Con re Carlo a Balmoral, la famiglia dei principi del Galles raggiungerà come ogni estate il sovrano nel buen ritiro scozzese

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