Mai come in questo momento sembra vicina una svolta, sia pur tragica, nel giallo di Madeleine McCann, la bimba britannica scomparsa in circostanze mai chiarite nel maggio del 2007 mentre era in vacanza in Portogallo con i suoi genitori
Secondo la stampa portoghese, recenti ricerche condotte a Lagos, nell'Algarve, avrebbero riportato alla luce frammenti di ossa e di vestiti. Nei prossimi giorni questi elementi verranno sottoposti ad analisi approfondite, condotte dalla polizia scientifica tedesca che da tempo sta battendo la pista dell'omicidio a sfondo pedofilo. Il timore è che quei resti appartengano proprio alla piccola Maddie, che quella notte d'estate dormiva nella stanza d'hotel mentre papà e mamma si erano concessi una cena nel ristorante a pian terreno. Da allora, della bimba che all'epoca aveva 3 anni, non c'è stata più alcuna notizia.
L’area battuta con il georadar, per sondare il terreno in profondità, si trova a circa 30 miglia da quel resort. In quella zona boscosa viveva anche Christian Brueckner, il cittadino tedesco già indagato per vari casi di pedofilia, attualmente detenuto e principale sospettato nell’inchiesta sulla McCann.
A riportare le notizie degli sviluppi dell'inchiesta sono stati organi di stampa come Correio da Manhã e Cnn Portugal. "Gli inquirenti non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla possibile correlazione tra i ritrovamenti e la scomparsa di Madeleine, ma questa è chiaramente la loro speranza", si legge. In realtà la zona era già stata ispezionata in questi 18 anni di indagini, senza portare a nulla. Ma le nuove tecnologie attualmente in dotazione agli inquirenti potrebbero finalmente ribaltare il quadro nel caso emergesse del Dna compatibile con quello della bambina.