Putin, stringe la mano a Trump e alza lo sguardo: cosa stava volando sulle loro teste

sabato 16 agosto 2025
Putin, stringe la mano a Trump e alza lo sguardo: cosa stava volando sulle loro teste

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Durante il primo incontro tra il presidente americano Donald Trump e quello russo Vladimir Putin sulla pista, subito dopo l'atterraggio dei due aerei presidenziali in Alaska, c'è stato un momento che non è passato inosservato. I due leader, scesi dai rispettivi velivoli, hanno percorso un tratto della pista su un tappeto rosso e poi si sono incontrati a metà strada dandosi la mano. Subito dopo si è visto il capo del Cremlino alzare lo sguardo verso il cielo. Cosa stava guardando?

La risposta è arrivata subito: sopra le teste di Trump e Putin in quel momento stava volando un bombardiere B-2, fiore all'occhiello dell'Aeronautica Usa. Proprio con quell'aereo nelle scorse settimane sono state lanciate le bombe bunker sull'impianto nucleare di Fordow, nell'Iran di Khamenei, uno degli alleati più importanti del presidente russo. Insieme al bombardiere, sorvolato la base anche quattro caccia F-35 americani. In ogni caso, non è chiaro se il sorvolo sia stato ordinato personalmente da Trump come dimostrazione di forza prima dei colloqui con la Russia.

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Negli ultimi giorni, comunque, il capo della Casa Bianca ha elogiato più volte la potenza degli aerei e l’abilità dei piloti statunitensi, ricordando che i sette B-2 utilizzati nell’Operazione Midnight Hammer in Iran hanno volato per 36 ore consecutive da Whiteman Air Force Base, nel Missouri, fino al Paese asiatico, dove hanno sganciato più di una decina di bombe.