Poltronissima in arrivo per Ursula von der Leyen? Eletta per il secondo mandato, la presidente della Commissione europea potrebbe presto diventare la candidata alla presidenza federale nelle elezioni del 2027. L'idea sarebbe del cancelliere tedesco, Friedrich Merz. Un retroscena, quello del settimanale tedesco Der Spiegel, che cita fonti interne all'Unione cristiano-democratica (Cdu), il partito leader della coalizione di governo. Secondo la testata tedesca, Von der Leyen sarebbe entrata recentemente nella rosa delle personalità prese in considerazione da Merz, affiancandosi a nomi già circolati come la presidente del Bundestag Julia Kloeockner, la ministra della Famiglia Karin Prien e la presidente del Parlamento bavarese Ilse Aigner.
"Diverse ragioni renderebbero attraente una sua candidatura", si legge. Tra queste proprio l'esperienza maturata a Bruxelles, in particolare nella gestione di dossier spinosi come la pandemia e il conflitto in Ucraina. "Le sue dimissioni da Bruxelles non sarebbero percepite come un arretramento di carriera. Sarebbe, ancora una volta, la prima del suo genere: prima ministra della Difesa, prima presidente della Commissione europea, prima presidente federale". Le elezioni presidenziali in Germania si terranno nel 2027. Il capo dello Stato viene eletto dall'Assemblea federale, composta dai membri del Bundestag e da rappresentanti dei Leander.
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"Per anni l'Unione Europea ha creduto che la dimensione economica, con 450 milioni di consumatori, portasse con...Solo qualche settimana fa da Merz era arrivato un duro avvertimento proprio rivolto a Von Der Leyen. Oggetto del contenzioso: i debiti. "Quello che non condivido è l’estensione del bilancio europeo perché questo porta solo nuovi debiti", aveva detto il cancelliere criticando aspramente il piano di budget presentato dalla numero uno della Commissione. "L’Ue non ha diritto di indebitarsi da contratto. Ci sono delle possibilità di eccezioni, come nella pandemia. Ma sono eccezioni e non devono diventare la regola. Quello che adesso ci viene incontro è la nuova normalità".