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Germania al voto, filtrano indiscrezioni: Christian Lindner, la vittoria del falco che può terrorizzare l'Italia

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In Germania si chiude l'era di Angela Merkel, in Europa si riapre quella sciagurata dell'austerità. Il socialdemacritico Olaf Scholz è il favorito, l'erede della Merkel Armin Laschet, volto nuovo della Cdu, potrebbe clamorosamente restare fuori dal governo. Ma la marmellata tedesca è tale che è difficilissimo, oggi, immaginare le nuove geometrie che usciranno dal voto. Secondo il Nobel dell'economia Joseph Stiglitz, ricorda Repubblica, la Germania "in ogni caso potrebbe spingere per un ritorno alle austere e castranti regole del Patto di stabilità". D'altronde, qualche giorno fa anche il commissario Ue al Commercio Valdis Dombroviskis, uno dei "falchi" europei, aveva avvertito i Paesi membri che presto sarebbe tornato anche il famigerato vincolo.

 

 

 

 

 

La direzione in cui andrà Berlino (e dunque Bruxelles) dipende dai risultati delle altre forze in campo: i Verdi, i Liberali o la Linke. Non esprimeranno mai il nuovo Cancelliere, ma in base ai loro numeri si capirà se la Germania avrà un governo bicolore o tricolore, e dunque più instabile e frammentato. All'italiana, diciamo.

 

 

 

 

 



La speranza di Scholz e dei socialdemocratici è di poter governare solo con i verdi. L'ipotesi concreta, però, è che nel governo "semaforo" debbano entrare anche che con i liberali della Fdp, guidati dal "falco rigorista" Christian Lindner. Per lui si parla già del pesantissimo Ministero delle Finanze, in linea con le richieste dei "frugali" in Europa. Lo hanno già definito il "kingmaker", l'uomo decisivo. Nei confronti con gli altri leader è apparso il più tranquillo, consapevole che in un modo o nell'altro dovranno fare i conti con lui e, probabilmente, accontentarne ambizioni e richieste. Lindner preferirebbe governare con la Cdu e i verdi, ma potrebbe tranquillamente condizionare anche un esecutivo di centro-sinistra. E c'è già chi sostiene che tra pochi mesi diventerà l'uomo che molti nell'Europa del Sud, Italia in testa, impareranno a temere.

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