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David Amess ammazzato da un somalo. Gran Bretagna, incubo terrorismo: quello che nessuno osa dire

Nicola Molteni
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La democrazia inglese è ancora sotto attacco, con la barbara uccisione, ieri, del deputato del Partito Conservatore, David Amess, pugnalato mentre incontrava i cittadini del suo collegio elettorale. La polizia ha arrestato un uomo di 25 anni, che secondo The Independent e il Daily Mail è un somalo, pare senza complici. Non è il primo assalto ai danni di un rappresentante del popolo britannico. E ha colpito non solo un sostenitore del premier Boris Johnson, ma un veterano di Westminster, dato che Amess, 69 anni, era stato eletto per la prima volta 38 anni fa, sotto la premier di ferro Margaret Thatcher.

 

 

 

 

 

Ieri Amess aveva organizzato un incontro pubblico coi suoi elettori nella chiesa metodista Belfair di Leigh-on-Sea, nell'Essex. Lodevole rito della democrazia britannica, con gli eletti in stretto contatto con chi ha fiducia in loro. Ma tutto è stato guastato nel sangue. Verso le 12.00 locali (le 13.00 in Italia), un uomo di 25 anni è entrato in chiesa e ha raggiunto Amess pugnalandolo più volte. La prima segnalazione è arrivata alla polizia alle 12.05 e subito sono giunti i soccorsi, ma sono stati vani. Fuori della chiesa c'era già un elicottero pronto a portarlo in ospedale, ma Amess è deceduto in pochi minuti. La polizia ha spiegato: «Lo abbiamo trovato ferito. È stato curato dai servizi di emergenza, ma è morto sul posto».

 

 

 

 



L'IPOTESI TERRORISMO - Dell'attentatore gli agenti si sono limitati a dire: «Arrestato dagli ufficiali arrivati sul luogo, l'uomo è ora in custodia. È stato recuperato un coltello. Non viene ricercato nessun altro individuo». Ci si chiede dove finisca la schizofrenia e inizi il terrorismo. Stando al quotidiano The Guardian, la polizia dell'Essex è affiancata da agenti antiterrorismo. Il quotidiano inglese riferisce che l'antiterrorismo assiste alle indagini sull'attacco, guidate dalla polizia dell'Essex, monitorando strettamente la situazione e viene aggiornata sui dettagli che via via emergono sull'attacco e sul sospetto., rimanendo coinvolta finché non emergerà un movente non terroristico». Amess era in Parlamento dal 1983 e pur non avendo ricoperto incarichi di governo, s' è distinto su molti temi. Sposato e padre di cinque figli, fra cui l'attrice Katie Amess, era cattolico. Ha seguito le battaglie per i diritti degli animali, ad esempio sostenendo nel 1988 una legge per migliorare il trattamento di cavalli e ponies, poi nel 2005 votando in favore del divieto della caccia alla volpe. Era contrario all'aborto e alle nozze gay. Fin dal referendum del 2016 fu uno dei primi sostenitori della Brexit. Purtroppo è il quarto parlamentare britannico attaccato dall'inizio diquesto secolo, e il secondo ucciso. Nel 2000 il liberaldemocratico Nigel Jones fu assalito con una katana da samurai dal folle Robert Ashman che lo ferì, uccidendo invece il suo assistente Andrew Pennington, che gli aveva fatto scudo. Nel 2010 il laburista Stephen Timms fu ferito, sempre con un coltello, dal terrorista islamico Rosohandra Choudry, e sopravvisse. Morì invece, nel 2016, la laburista Jo Cox, assassinata dal neonazista Thomas Mair.

ALLARME SICUREZZA - Il nuovo caso ha spinto il deputato conservatore Robert Halfon a chiedere più sicurezza, dichiarando al Telegraph: «Ogni volta diciamo che non lasceremo che accada di nuovo e niente cambia. Siamo tutti esposti, teniamo i nostri incontri con gli elettori e tutti sanno chi siamo e dove viviamo. Non so se abbiamo bisogno di polizia odi addetti alla sicurezza». Fra le testimonianze di cordoglio dei politici di Londra, spiccano le parole del premier Boris Johnson, tornato subito in patria da Marbella eche ricorda Amess come «una delle persone più gentili, simpatiche e carine in politica». che «aveva anche un eccezionale record personale di leggi approvate, sempre dalla parte dei più vulnerabili», ha concluso il primo ministro.


 

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