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Mazzucco e Floris i vincitori del Franco Cuomo International Award 2014

Nicoletta Orlandi Posti
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Nella splendida scenografia di Palazzo Giustiniani si è svolta la cerimonia di premiazione del Franco Cuomo International Award 2014. Con il patrocinio del Senato della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali e del Turismo, per la sezione Letteratura ha vinto Melania Mazzucco e Giovanni Floris rispettivamente con i romanzi Sei come Sei (Einaudi) e Il Confine Bonetti (Feltrinelli). Il premio a Mazzucco va per una capacità di narrare segnata dall'urgenza di esprimersi. Un urgenza che riesce a riempirsi del fascino stesso della vita, della sua profondità e delle sue inesauribili sfaccettature. A Floris, invece, viene riconosciuta nel suo romanzo di esordio Il Confine di Bonetti la versatilità e la ricchezza dei suoi strumenti di comunicazione. Teatro e saggistica - La sezione teatro ha visto trionfare Marco Giorgetti e al Teatro Palladium dell'Università. A Giorgetti la giuria ha riconosciuto il "FCIA" per il determinante contributo dato al nuovo sviluppo del Teatro della Pergola di Firenze, dopo la crisi che ne aveva minacciato la chiusura. Al Teatro Palladium, invece, è stata riconosciuta la capacita di raggiungere quattro obiettivi programmatici e progettuali: fare qualità, fare cultura, fare innovazione teatrale e fare coscienza democratica e civile. Emilio Gentile e Azzurra Meringolo vincono invece nella Sezione Saggistica. A Gentile, la giuria, ha riconosciuto la "straordinaria capacità di alta divulgazione scientifica, di cui è esempio paradigmatico la sua recente opera Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo. Storia illustrata della Grande Guerra (Laterza). A Meringolo il premio va per il contributo prezioso al dialogo e alla conoscenza reciproca di cui si è resa protagonista l'autrice nel suo blog intitolato ai ragazzi di piazza Tahrir. Un profilo e un modo di fare giornalismo che riflette pienamente lo spirito e la missione del "Franco Cuomo International Award". Premi speciali - La cerimonia di mercoledì pomeriggio ha visto attribuire premi speciali assegnati dall'associazione Ancislink al Centro "Pio Manzù", alla casa editrice Il Sirente, a Only Italia, la piattaforma al servizio del Made in Italy presieduta dall'ex presidente della Camera dei Deputati, Irene Pivetti, alla sociologa e mafiologa Giovanna Montanaro e infine alla giornalista e saggista Maria Pia Fiorentino. Al Centro "Pio Manzù" per le straordinarie e importanti attività che il centro ha svolto e continua a svolgere a partire dal 1969. Per l'attività di analisi e ricerca e per l'impegno civile in difesa della legalità. Il premio destinato a Only Italia è stato invece consegnato all'ex presidente della Camera dei Deputati, Irene Pivetti, per la grande intuizione che ha avuto questa importante rete di imprese italiane nel coniugare economia e cultura, integrando le attività commerciali con la promozione della cultura italiana all'estero, a cominciare dalla Cina. Alla Casa editrice "Il Sirente" per essersi contraddistinta come una delle più interessanti e innovative realtà editoriali degli ultimi anni. Alla giornalista Maria Pia Fiorentino è andato invece il riconoscimento alla carriera, per il continuo e intelligente lavoro di divulgazione dei grandi temi e dei grandi interrogativi della conoscenza umana. A Giovanna Montanaro, infine, per la sua attività di analisi e di ricerca e per il suo impegno civile in difesa della legalità. Il premio dedicato alla memoria dello scrittore, drammaturgo e giornalista scomparso nel 2007, nasce per valorizzare quegli uomini e quelle donne di cultura che in ambito giornalistico, teatrale o letterario hanno saputo distinguersi con nuove forme di espressione culturale, sociale e umana. I giudici - A selezionare i premiati è stata una giuria presieduta da Franz Ciminieri dell'associazione Ancislink e dalla presidente del premio e consorte di Cuomo, Velia Iacovino, composta da intellettuali ed esponenti del mondo della cultura, ma anche della grande impresa: Otello Lottini, docente del dipartimento di Lingue Letterature e Culture straniere dell'Università Roma Tre che ne è il presidente; il regista Maurizio Scaparro; il presidente del gruppo Gmg e direttore dell' agenzia Adnkronos Giuseppe Marra; Emilia Costantini, giornalista del Corriere della Sera, critico teatrale e scrittrice; Alessandro Bianchi, urbanista docente all'Università Mediterranea di Reggio Calabria; Giancarlo Bosetti, direttore della rivista Reset; Giampiero Mele, imprenditore e saggista; Emanuele Lelli, ricercatore all'Università La Sapienza; Paolo Acanfora, docente di Storia contemporanea alla Iulm di Milano e alla Lumsa di Roma.

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