Manganellate sullo sciopero dei tassisti. Momenti di tensione al Largo del Nazareno, davanti alla sede del Pd, dove la Polizia ha sgomberato con una carica di alleggerimento i manifestanti assiepati davanti all'ingresso. I tassisti hanno lanciato bottigliette di plastica all'indirizzo delle forze dell'ordine, e gridato "schiavi", "a morte" ai poliziotti che li fronteggiavano in tenuta antisommossa. I tassisti avevano chiesto che una loro delegazione venisse ricevuta nella sede del Pd. Durante le cariche un anziano è rimasto ferito e portato via in ambulanza. Secondo i manifestanti si tratta di un tassista, altri testimoni dicono si tratti di un passante. Oltre a lui, ci sarebbero altre due persone contuse. Più tardi i manifestanti hanno fatto esplodere due bombe carta in successione davanti alla Camera. Il botto della seconda è stato davvero molto forte e ha anche sollevato una colonna di fumo molto denso. In frantumi una vetrata di un edificio a piazza Montecitorio. Alcune centinaia di tassisti stanno presidiando la piazza di fronte al ministero dei Trasporti prima dell'incontro con il governo, al quale partecipa anche il ministro Graziano Delrio. L'accusa all'esecutivo è di aver inserito nel decreto Milleproroghe "un emendamento ad hoc per Uber: vogliono legalizzare l'abusivismo in tutta Italia", affermano alcuni esponenti della protesta, "si tratta di una concorrenza sleale e di una guerra tra poveri". Sono presenti rappresentanti dei tassisti di Roma, Napoli, Firenze, Torino, Milano e Genova. Alcuni tengono in mano striscioni con scritto Lanzillotta i sordi tua. Beppe Grillo, a Roma per la riunione con i senatori M5s, si schiera: "I tassisti hanno pienamente ragione e i nostri parlamentari nelle commissioni competenti hanno presentato un emendamento per cambiare la legge in 24 ore: la norma in 24 ore si può cambiare, la norma del Pd che li penalizza".
