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Pisapia, il grande gelo con Bersani. La colpa è di Laura Boldrini

di Giulio Bucchilunedì 31 luglio 2017
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Se Giuliano Pisapia e Pierluigi Bersani romperanno, la colpa sarà anche di Laura Boldrini. Ci sarebbe proprio la Presidenta, svela Repubblica, dietro il cambio di strategia dell'ex sindaco di Milano e del suo Campo Progressista. Una svolta 2.0: zero tessere, adesione e consultazioni online per nome e programma del nuovo "contenitore civico" di colore rosso. E, qui l'eresia che non va proprio giù ai sinistri di Mdp, affezionati al partito centrale (stile Pcus?): addirittura primarie sul web per scegliere i candidati alle elezioni. Una "follia" consigliata a Pisapia proprio dalla Boldrini con un obiettivo chiaro: non puntare al bacino elettorale dei progressisti delusi dal centrista Renzi (troppo esiguo) ma ai giovani, gli "under" che stanno votando in massa per il Movimento 5 Stelle. Non a caso, il soggetto politico più al passo con i tempi di Internet. Pisapia e Boldrini sognano un Movimento "liquido", senza una sede centrale o meglio con sedi diffuse ("Riunioni nei cortili di un asilo nido a Roma - scrive Repubblica -, nella sede di una associazione No caccia in Toscana o nel retropalco di un teatro"). Leggero, leggerissimo. Forse insostenibile per quegli inguaribili nostalgici di Bersani, Speranza e D'Alema.