Roma, 11 dic. (Adnkronos) - Da oggi esposti nella +sala del Peduncolo, all'Auditorium Parco della Musica 161 reperti archeologici appartenuti al maestro Giuseppe Sinopoli, acquistate dagli eredi del grande direttore d'orchestra dal ministero dei Beni culturali. Al taglio del nastro, oggi nello spazio del Museo Aristaios, accanto alla moglie del maestro scomparso, Silvia Cappellini, i figli Marco e Giovanni, l'assessore alle Politiche culturali e centro storico di Roma Capitale Dino Gasperini, il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Lazio Federica Galloni, il presidente della Fondazione Musica per Roma Aurelio Regina, l'amministratore delegato Carlo Fuortes, il consigliere del Presidente della Repubblica per il patrimonio artistico Louis Godart. I 161 reperti in esposizione sono prevalentemente ceramiche che coprono un arco cronologico compreso tra il XIX e il III secolo a.C.. Esemplari della produzione minoica, micenea, corinzia, greco-orientale, attica. Nel novero dei materiali si distinguono, tra gli altri, alcuni pezzi insoliti e inediti come un cubo di terracotta dipinto a lati concavi di incerta destinazione d'uso, forse un gioco per bambini o un poppatoio. Ogni periodo in mostra e' rappresentato da pezzi di eccellenza, non sempre e non solo dal punto di vista estetico ma testimonianza importante fondamentale della nascita e dello sviluppo di diverse culture. Costo complessivo dell'operazione 1.762.716,67 euro. (segue)