Il basuco, droga low cost, sbarca in Europa dal Sudamerica

Fatta con gli scarti della cocaina, l'hanno ribattezzata "ladro di cervelli" per gli effetti devastanti sul sistema cerebrale
di carlotta marianisabato 18 settembre 2010
Il basuco, droga low cost, sbarca in Europa dal Sudamerica
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“Ladro di cervelli”. È il nome dato alle madri dei tossicodipendenti sudamericani al ‘basuco’, una nuova droga derivata dal residuo chimico dell’estrazione della cocaina. È una delle più pericolose al mondo perché contiene elementi di scarto come acido cloridrico, ammoniaca, sali e cherosene. Può distruggere la vita di un giovane in meno di due anni. “Essendo composto soprattutto da sostanze chimiche non adatte al consumo umano - spiega lo psichiatra Carlos Roncero, responsabile del Centro di attenzione e cura delle tossicodipendenze dell'Ospedale Vall d'Hebron, di Barcellona - provoca gravi danni al sistema nervoso”. Purtroppo il ‘basuco’ è estremamente economico e, dal Sud America, si sta diffondendo in modo preoccupante  in alcune zone di Barcellona e nelle province centrali della Catalogna. Da ogni grammo si possono ricavare quattro o cinque dosi. Per questo viene chiamata la droga dei poveri e spesso sono gli adolescenti a consumarla. Il prezzo è basso ma anche la durata degli effetti è molto limitata, così il consumatore passa velocemente da una dosa all’altra provocandosi danni irreparabili al tessuto celebrale.