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DIFESA, EVACUATI IN ITALIA 17 PAZIENTI PALESTINESI E 63 ACCOMPAGNATORI

lunedì 8 dicembre 2025
DIFESA, EVACUATI IN ITALIA 17 PAZIENTI PALESTINESI E 63 ACCOMPAGNATORI

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È decollato dall'aeroporto israeliano di Eilat il primo dei tre velivoli dell'Aeronautica Militare impegnati nell'evacuazione umanitaria verso l'Italia di 80 civili palestinesi, tra cui 17 pazienti e 63 accompagnatori. Gli assetti della Difesa atterreranno in serata negli aeroporti di Ciampino, Pratica di Mare, Torino e Pisa, dove i pazienti saranno presi in carico dalle strutture sanitarie nazionali per ricevere le cure necessarie. ''Quella di oggi è la diciassettesima missione che l'Italia realizza dall'inizio dell'emergenza. Non è solo un numero: significa continuità, impegno, responsabilità. Se sommiamo gli interventi fin qui portati a termine, 232 pazienti e oltre 600 accompagnatori, arriviamo oggi a più di 830 civili evacuati e assistiti dal nostro Paese. È una cifra che parla da sola e racconta cosa significa, concretamente, mettere al centro i più fragili'', ha dichiarato il ministro della Difesa Guido Crosetto. Il ministro ha poi aggiunto: ''Con questa missione ribadiamo che la solidarietà, per l'Italia, non è mai un gesto occasionale ma un impegno costante. Non ci fermiamo. Continuiamo a garantire un aiuto concreto a chi vive condizioni di estrema fragilità, con interventi immediati e un'assistenza che non lascia indietro nessuno. Il nostro Paese è oggi in prima linea nel sostegno umanitario alla popolazione della Striscia di Gaza. L'Italia agisce con discrezione ma con determinazione, con coerenza e responsabilità, portando aiuti reali a chi soffre. Ogni missione è un ponte di speranza, un segno tangibile della possibilità di un futuro migliore. Desidero ringraziare il personale della Difesa e tutte le istituzioni coinvolte: il loro lavoro instancabile rende possibili queste operazioni e conferma la professionalità e la dedizione che l'Italia sa esprimere e che il mondo riconosce. Continueremo con la stessa forza e la stessa volontà, perché la vera misura di un Paese è la sua capacità di proteggere e sostenere i più fragili".