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Più formazione per superare il mismatch

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lunedì 15 dicembre 2025
Più formazione per superare il mismatch

4' di lettura

In un mercato del lavoro in rapido cambiamento, dove le imprese faticano a trovare profili adeguati, Regione Lombardia punta con decisione sul rafforzamento delle competenze. Le Politiche Attive del Lavoro diventano così uno dei principali strumenti di competitività del sistema produttivo, grazie a interventi mirati su orientamento, aggiornamento professionale e formazione continua. Con le risorse del Bilancio regionale, del PNRR e sulla programmazione FSE+ 2021-2027, Regione Lombardia ha attivato misure pienamente in linea con le strategie europee e nazionali per rilanciare l’occupazione e sostenere la produttività.
Tra le misure di maggiore impatto figura Formare per Assumere, un programma che combina incentivi occupazionali e voucher formativi per i nuovi assunti.

L’obiettivo è ridurre il gap di competenze che spesso ostacola l’incontro tra imprese e lavoratori, soprattutto nei settori più dinamici. Il funzionamento è semplice: il datore di lavoro assume una persona disoccupata da almeno 30 giorni e può ricevere un contributo che copre parte dei costi sia dell’assunzione sia della formazione, erogata da un operatore esterno accreditato. (Gli incentivi, infatti vanno da 4 a 9 mila euro collegati ad un voucher formativo fino a 3mila euro per ogni assunzione) «È una risposta immediata e concreta al tema del mismatch - afferma l’Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia Simona Tironi - con la quale diamo alle aziende la possibilità di assumere le figure di cui hanno davvero bisogno, formandole sulle competenze che servono realmente all’impresa. È un modo per sostenere la competitività delle nostre realtà produttive e offrire ai lavoratori opportunità più solide e mirate».

L’intervento continua a riscuotere grande interesse. Ad oggi sono state presentate 6.487 domande, equivalenti ad altrettante assunzioni effettuate dalle imprese lombarde. Di queste, 3.082 riguardano donne, segnalando un impatto significativo anche sul fronte dell’occupazione femminile. Il numero delle imprese che hanno aderito alla misura raggiunge quota 3.659, distribuite sull’intero territorio regionale. Sono dati che testimoniano la capacità dello strumento di rispondere efficacemente ai fabbisogni del tessuto produttivo. La fotografia territoriale delle imprese che hanno aderito a Formare per Assumere mostra una partecipazione ampia e distribuita, con Milano, Brescia, Bergamo e Varese in testa per numero di adesioni, seguite da province come Monza, Como e Cremona, dove il tessuto produttivo più specializzato conferma comunque un forte interesse verso la misura. La diffusione capillare evidenzia come il fabbisogno di nuove competenze attraversi l’intera Lombardia.

Ancor più significativo è il dato sulla dimensione aziendale: oltre l’80% dei beneficiari è costituito da micro e piccole imprese, realtà che spesso non dispongono di strutture interne dedicate alla formazione e trovano nello strumento regionale un supporto concreto per qualificare il personale in ingresso. La presenza, seppur più contenuta, di medie e grandi imprese conferma infine che il tema delle competenze rappresenta oggi una priorità condivisa lungo tutta la filiera produttiva lombarda. Analizzando i dati l’Assessore Tironi ha espresso soddisfazione dell’andamento della misura e dei risultati che sta producendo. «Questi numeri confermano la bontà di un intervento di cui siamo orgogliosi, perché genera occupazione solida, stabile e fondata sulla formazione. Non esiste buona occupazione senza buona formazione: è questo il principio che guida le nostre politiche e che continueremo a rafforzare nei prossimi mesi».

Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro rimane una delle principali sfide per la Lombardia, una regione in cui la richiesta di professionalità qualificate cresce più rapidamente della disponibilità di profili adeguati. Le competenze richieste cambiano, la trasformazione digitale accelera, i settori trainanti evolvono a grande velocità. Formare per Assumere si propone come risposta pragmatica a questa dinamica, permettendo alle imprese di inserire rapidamente nuove risorse e allo stesso tempo di formarle secondo le reali necessità produttive. Ne deriva un doppio vantaggio: da una parte le aziende possono contare su lavoratori preparati e aggiornati; dall’altra i cittadini migliorano la propria occupabilità, acquisendo competenze spendibili e più richieste dal mercato. La formazione è interpretata come la leva più efficace per affrontare le transizioni digitali e green, fenomeni che stanno ridisegnando l’organizzazione del lavoro in quasi tutti i settori.

Con l’ultimo rifinanziamento, Formare per Assumere consolida la propria posizione come uno degli strumenti più efficaci nel favorire l’incontro tra domanda e offerta. In una fase economica in cui le competenze diventano un fattore strategico, la scelta di Regione Lombardia è chiara: investire sulle persone, sostenere l’innovazione delle imprese e costruire un mercato del lavoro più dinamico, preparato e competitivo. Una direzione che non solo risponde alle esigenze immediate delle aziende, ma che contribuisce anche a rafforzare la crescita e la coesione del territorio lombardo. Le domande possono essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma regionale Bandi e Servizi (www.bandi.regione.lombardia.it), fino al 31 dicembre 2025, salvo esaurimento delle risorse disponibili.