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Elisabetta Canalis, le 48 ore da incubo dopo il vaccino: "Ma lo rifarei", il racconto

Francesco Fredella
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Torna in Italia vaccinata. Adesso, Elisabetta Canalis (finalmente) riabbraccia sua madre. Dopo mesi di lontananza nella sua vita tutto sempre tornare alla normalità: la scorsa settimana ha ricevuto la seconda dose del vaccino Moderna (in California dove vive da tempo). E ai ai follower dà spiegazioni. “Parlo per lo stato della California. Mi sono dovuta vaccinare in quanto il mio ufficio (che in realtà è una palestra) si trova nello stesso piano di 2 ambulatori (uno radiologico e l’altro di riabilitazione) inclusi in una struttura al 95% medica dove si ricevono pazienti".

 

Il punto è che per il fatto che abbia ottenuto il vaccino a 42 anni c'erano state delle polemiche. "Essendoci possibilità di contatto ravvicinato con loro è possibile vaccinarsi”, ha aggiunto in una story su Instagram. “Sì, sono stata male per circa 48 ore con dolori articolari piuttosto fastidiosi. Questo dopo la seconda dose. Ma lo rifarei 100 altre volte”, continua. In California, dove il vaccino è gratuito, viene rilasciato una sorta di passaporto sanitario. “Ho dovuto fare il tampone 48 ore prima di partire per l’Italia. Non farò la quarantena (il tampone fatto a Fiumicino è negativo)” racconta l’ex Velina. 

 

Adesso la speranza per uscire dalla Pandemia è che l’Italia riesca ad aumentare il numero di vaccinazioni. Il Governo Draghi, stando alle prime indiscrezioni, sembra che voglia accelerare per arrivare a dare una svolta alle vaccinazioni per arrivare il prima possibile all’immunità di gregge. In questo modo si possono abbassare i contagi, che da un anno stanno mettendo in ginocchio l’Italia con miglia di persone positive e morti (il numero continua a crescere senza sosta con media di 300 persone al giorno). 

 

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