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Leyna Bloom, la prima trans in copertina sullo speciale bikini di Sports Illustrated

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Finalmente uscito l'attesissimo numero di Sports Illustrated dedicato ai costumi da bagno. L'edizione estiva del magazine festeggia ben due record in questo 2021. Sulle tre copertine del volume più desiderato, il Swimsuit Issue,ci sono infatti Leyna Bloom, la prima transgender ad apparire in copertina e Meghan Thee Stallion, la prima rapper. La terza copertina ritrae invece la tennista giapponese Naomi Osaka. L'attenzione però è stata tutta catturata proprio da Leyna. Attrice, modella e attivista, Bloom era rimasta particolarmente colpita dalla rivista nel 1997, quando la cover era occupata da nientepopodimeno che Tyra Banks. La bibbia del bikini era stata trovata dall'allora adolescente Leyna sul comodino del padre. 

 

 

 

"Quando ho saputo che sarei stata in copertina, ho telefonato subito mio papà. Gli ho detto: 'Quando stavo guardando quella rivista, in realtà stavo guardando il mio futuro. Mi stavi dando gli strumenti di cui avevo bisogno per vedermi, per sapere che potevo essere lì, che potevo ispirare, che un giorno avrei potuto farne parte'". E così, infatti è stato. Secondo quanto ricostruito da il Giorno, la carriera di Leyna Bloom è iniziata una decina di anni fa, quando lavorava come commessa in un negozio di Soho a New York. 

 

 

 

Dopo essere stata adocchiata da un fotografo, Bloom ha iniziato a posare per Vogue e India, partecipando poi a numerose campagne pubblicitarie per i brand H&M e Levi's. Leyna Bloom è la prima modella transgender scelta dal magazine per occupare uno spazio così importante come la copertina. "Sono felice e onorata - ha confidato Leyna -. È un momento storico per le ragazze come me perché ci permette di essere viste", ha scritto sul proprio profilo Instagram. Non si tratta del primo record collezionato da Bloom. Nel 2019, la 28enne è risultata infatti essere la prima transgender di colore a diventare protagonista di un film. Con il suo ruolo in "Port Authority", ha addirittura partecipato al Festival di Cannes. 

 

 

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