
Bomba a Brindisi: è misteroL'ipotesi: sfida alla polizia

L'inchiesta riparte da zero perché dalla telecamera al cassonetto troppi elementi non tornano
A Brindisi, tra liti tra procure e false piste, gli inquirenti brancolano nel buio. Le indagini per trovare il mostro che ha piazzato la bomba che ha ucciso Melissa Bassi ripartono da zero. Troppi elementi non tornano, a partire dal fatto che il killer si è mosso di notte a poche centinaia di metri dalla Procura, indisturbato. Il folle si è poi fatto riprendere, forse inconsciamente o forse no, dalla telecamera del chioschetto. E' in questo contesto che comincia a farsi strada un'inquietante ipotesi: quella bomba è una sfida alla polizia? Leggi l'approfondimento di Andrea Scaglia su Libero in edicola oggi, mercoledì 23 maggio
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