Facci: Piove, governo Vendola

Nichi pontifica a Unomattina e intanto la Puglia affoga tra strade disastrate e nessuna capacità di rimediare a un semplice nubifragio
di Giulio Bucchidomenica 13 ottobre 2013
Filippo Facci visto dal nostro Vasinca

Filippo Facci visto dal nostro Vasinca

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La Puglia ha le strade più schifose d’Italia. Sono poche, strette, malfatte, tappezzate di buchi e rattoppi, senza mezzeria, buie, slabbrate, prive di guard-rail ma non di rifiuti, la segnaletica è comica, le arterie centrali attraversano i paesini come nel Medioevo, basta passare in Basilicata per sentirsi a Los Angeles, basta una pioggia e sembra l’uragano Katrina. Un tempo i politici rifacevano le strade o le asfaltavano in campagna elettorale: in Puglia neppure quello, perché c’è Vendola che pontifica sul collasso idrogeologico basato su un errato modello di sviluppo. Lo penso ogni estate, distruggendomi la macchina in Puglia: ma di che vaneggia Vendola? In Puglia manca l’abc, mancano le strutture basilari, un nubifragio è in grado di abbattere ponti e argini di modesti canali - la Puglia è praticamente senza fiumi - e una piccola esondazione pare il Vajont, gli aeroporti chiudono, gli ospedali si allagano. Ora Vendola incolpa i predecessori, vaneggia di «piani straordinari» e lo fa, come sempre, dalla tribuna istituzionalmente prevista: a Unomattina, in tv, mentre mezza regione affoga. A proposito: il Bradano esondò anche due anni fa, e in 400 dovettero lasciare casa; i sindaci della zona, egregio Vendola, le hanno appena scritto per ricordarle che manca solo la Sua firma per sbloccare i risarcimenti alle famiglie. Devono telefonare a Unomattina?