Emilio Fede alla Boccassini: "A ottant'anni non si può fare il bunga bunga"
"Boccassini, signora mia, io ho più di 80 anni, ma le pare normale che io potessi assaggiare le ragazze della serie 'fuori una, avanti l'altra'? Non ne avrei avuto neanche la forza". La linea difensiva di Emilio Fede è questa: vorrebbe dimostrare che per uno della sua età l'accusa per la quale è stato condannato (era stato definito dal pm “l'assaggiatore di ragazze”) è assurda. Nel giorno in davanti ai giudici della corte d'Appello di Milano riprende infatti il secondo grado del Ruby-bis, il processo che già un anno fa lo ha visto condannato a sette anni di carcere per favoreggiamento e induzione alla prostituzione con interdizione perpetua dai pubblici uffici, l'ex direttore del Tg4 si sfoga sull'Huffington Post. La valigetta in Svizzera - Parla di “pena spropositata e umiliante”. “Dimostrerò la mia innocenza davanti alle toghe, per le quali nutro il più profondo rispetto”, assicura all'HuffPost. Poi chiarisce: "Io sono stato assolto dall'accusa di aver portato Ruby ad Arcore. E infatti non sono stato condannato per prostituzione minorile". "La menzogna che mi fa più male e che mi ha travolto in prima persona", prosegue Fede, è quella della presunta valigetta di denaro contenente due milioni e mezzo in contanti portata in una banca Svizzera. "Quella valigetta non è mai esistita", tuona l'ex direttore. "E io non sono mai neanche stato indagato per questa vicenda. Qualcuno ha voluto diffamarmi scrivendo una lettera anonima. Ora io sono a un passo dalla verità dallo scoprire chi è stato. Ci saranno sorprese". Dudù e Francesca - Tutta questa storia, sottolinea Fede, non ha avuto assolutamente ripercussioni sui suoi rapporti con il Cavaliere. "Berlusconi non ha mai dubitato di me. Fra di noi c'è reciproca stima e affetto. Io gli ho dedicato 25 anni della mia professione". L'ultima volta che è stato ad Arcore è stato a San Silvestro: "Ho suonato al cancello principale e non mi ha aperto nessuno. Allora ho suonato a quello di servizio, e mi hanno aperto. Ho fatto Capodanno in cucina con Dudù. Un cane intelligentissimo". Il giornalista dell'Huffington gli chiede poi conto dei rapporti con la first lady. "Francesca Pascale è adorabile, intelligente. Se saprà usare al meglio le sue doti, avrà un futuro luminoso di fronte a sé". Fede appoggia anche la sua battaglia per i diritti degli omossessuali. "Spesso in passato ho preso le distanze dalle manifestazioni pubbliche come il gay pride", ricorda. "Però l'ultimo che ho visto, con tutta quella esplosione di cuoricini rossi, era bellissimo! Francesca ha le sue idee, una sua genialità, non è vero che è fonte di discordia in Forza Italia. Ora deve solo stare attenta alle invidie che la circondano". Direttore senza stipendio - Da parte sua ci tiene a far sapere che “nonostante le minacce e le privazioni” la sua vita è ripresa a pieno ritmo". "Sto benone", dice all'Huffington. "Sono direttore – senza stipendio – del quotidiano “La Discussione”, fondato da Alcide De Gasperi. Lo faccio per pura passione. E ho ancora un preciso contratto con Mediaset di tre anni con la qualifica di 'consulente editoriale'. E poi mi hanno proposto di scrivere un libro. Si sarebbe dovuto intitolare 'Io e Silvio'. Ho rifiutato".