Senatore M5S rinviato a giudizio per furto aggravato di una targa
Il senatore del Movimento 5 stelle Roberto Cotti sarà processato a dicembre con l'accusa di furto aggravato per aver staccato una targa dalla facciata di un palazzo a Cagliari, dove è proprietario di un appartamento. Il senatore lo aveva affittato a una società che a sua volta lo aveva subaffittato. Gli affittuari avevano chiesto a Cotti se potevano applicare una targa all'ingresso e lui aveva risposto che, trattandosi di un edificio storico, la potevano mettere ma solo in ottone. Invece ne venne sistemata una in plastica, che poche ore dopo sparì dalla facciata. Alla riapertura dell'ufficio, fu lo stesso senatore a restituirla ai proprietari che però, nel frattempo, avevano sporto denuncia contro ignoti. A quel punto la denuncia venne integrata con il nome di Roberto Cotti quale autore del furto. Secondo le accuse, infatti, a toglierla dal muro fu lo stesso senatore, mentre gli avvocati della difesa in sede di udienza preliminare hanno sostenuto che era stato un incaricato del condominio e lui si era limitato a restituirla. I proprietari della targa avevano anche ritirato la denuncia, ma essendo un reato perseguibile d'ufficio, questo non ha evitato al senatore il rinvio a giudizio con l'accusa di furto aggravato.