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Caso Loris: l'inviato di "Chi l'ha visto" ritrova due fascette sul luogo del ritrovamento del bambino

michele deroma
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Veronica Panarello è stata arrestata: la prima misura cautelare nei confronti della 25enne, arrivata ieri sera dopo le otto ore di interrogatorio in procura a Ragusa, è stata confermata oggi, dal gip che ha tenuto la madre di Loris Stival sotto torchio per quasi sei ore. La donna si sarebbe inizialmente avvalsa della facoltà di non rispondere, poi avrebbe cominciato a parlare. Ma anche oggi, secondo le prime indiscrezioni, la donna non avrebbe ammesso le proprie responsabilità nell'omicidio del figlio, nonostante gli inquirenti abbiano a disposizione prove schiaccianti contro di lei: ad inchiodare definitivamente Veronica Panarello sarà l'esame del Dna. Gli inquirenti, infatti, hanno disposto il prelievo del Dna della donna: Veronica Panarello sarà successivamente condotta nel carcere di piazza Lanza, a Catania. Le analisi comparative, con cui il Dna di Veronica sarà confrontato con i reperti delle indagini, dovrebbero dare una risposta finale ai dubbi (in realtà pochi, in questo momento) degli inquirenti. Il ritrovamento delle fascette - Intanto, oggi potrebbe essere stata trovata l'arma del delitto: incredibilmente, a scoprirla è stata Paolo Fattori, giornalista di Chi l'ha visto?, che intorno alle 13:30, ha ritrovato una fascetta bianca da elettricista parzialmente bruciata sul luogo del ritrovamento di Loris, accanto ai fiori deposti in questi giorni. Ha avvisato subito i carabinieri presenti che, pochi minuti dopo, hanno trovato un'altra fascetta nera poco distante, nei pressi del mulino vecchio. Le forze dell'ordine hanno fotografato le fascette e le stanno analizzando. Proprio le fascette da elettricista sono l'arma del delitto: bisognerà stabilire se la presenza di queste fascette sia riconducibile alla presenza del cadavere di Loris, e se quelle fascette siano uguali a quelle consegnate, dalla madre di Loris, ad una maestra del bambino, che era andata a trovarla per farle le condoglianze: "Non sono nostre, vorrei che le riprendesse lei", disse Veronica alla maestra. Fascette, quest'ultime, compatibili con quelle usate per strangolare Loris.

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