Gilberta Palleschi, così l'hanno uccisa: massacrata a calci e pugni e abusata il giorno dopo
E' stata presa a calci e pugni dal suo assassino, che portava un paio di pesanti scarpe anti infortunistica e che le ha anche scagliato una pietra sulla nuca. Sono i dettagli sulla tragica morte di Gilberta Palleschi, la professoressa di Sora assassinata da un muratore di 43 anni a Campoli Appennino: l'autopsia, effettuata sul cadavere della donna, ha rivelato alcuni dettagli rispetto alla prima confessione dell'assassino. Il giorno dopo - Il muratore ha aggredito la donna alle spalle, mentre faceva jogging come propria abitudine, nei boschi attorno a Sora. L'uomo non conosceva la vittima: il giorno dopo averla aggredita e uccisa, il muratore è tornato sul luogo del delitto, e si è masturbato sul cadavere. Successivamente ha spogliato la donna, portandosene via gli indumenti intimi. Per l'assassino potrebbe essere chiesta la perizia psichiatrica.