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Il Vescovo stanco degli accattonimette i "buttafuori" davanti al Duomo

L'iniziativa dell'arciprete di Mestre è piaciuta ai fedeli. Solo uno durante la messa grida: "Razzisti"

Nicoletta Orlandi Posti
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Mentre Papa Francesco si appresta a partire per Lampedusa per incontrare gli ultimi degli ultimi a Mestre debuttano i "buttafuori" del Duomo. Non uno, ma addirittura due fedeli fisicamente dotati sono stati messi davanti all'entrata della basilica di San Lorenzo a a Mestre, per evitare che i barboni e i mendicanti si presentassero durante le funzioni a molestare i fedeli chiedendo l'obolo. L'iniziativa è stata di monsignor Fausto Bonini, arciprete del Duomo di Mestre stanco di aver a che fare con quei molesti straccioni. "Spero che ci sia una reazione delle persone competenti. Siamo stanchi di doverci difendere da soli: intervengano i politici e le forze dell'ordine per aumentare i presidi sul territorio a tutela dei cittadini", ha spiegato l'alto prelato. "E' un'iniziativa che portiamo avanti gia' da alcuni mesi - spiega don Bonini - Mandiamo via gli accattoni violenti che popolano i dintorni della citta' di Mestre per tutelare i cittadini, per difendere i fedeli dalle continue vessazioni che devono subire. Si tratta di gruppi di malavitosi che non hanno bisogno di essere aiutati. Una volta domandavano, adesso pretendono, e se non gli dai i soldi diventano cattivi, minacciano. La situazione e' grave ma non da oggi, per questo abbiamo istitutito questa sorveglianza". Sin dal primo mattino, infatti, a fare da 'body guard' è stato uno dei parrocchiani di lingua romena, proprio per cercare di instaurare un dialogo con i mendicanti piu' aggressivi e invitarli, nella loro lingua, ad allontanarsi. Alla vista dei giornalisti il 'buttafuori' è sparito lasciando spazio al giovane sacrestano, Michael Sabba, occhio azzurro e fisico atletico. Nonostante la loro presenza, una mendicante del gruppo dei 'barbanera', i rom che girano in città  si è avvicinata allo stesso parroco, mons. Fausto Bonini, per chiedere insistentemente l'elemosina, mostrando una foto di bambini. L'iniziativa di filtrare l'accesso al duomo è piaciuta ai parrocchiani, molti dei quali hanno espresso a mons. Bonini, fermo davanti al portone di ingresso, il loro appoggio. Una sola eccezione: un uomo è entrato in chiesa e durante la funzione delle 10 ha apostrofato il parroco gridando più volte ''razzista'', prima di essere fatto allontanare.

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