Asti, il tabaccaio disperato: "Ho subito due furti e una rapina. Mi scuso coi clienti, ma lo Stato mi ha tagliato tutto"
"Chiediamo scusa alla clientela per i disagi. Due furti e una rapina ci hanno messo in ginocchio, scusate se non riusciamo a servirvi meglio". Scrivono così Giancarlo e Lucia, i titolari di una tabaccheria in centro Asti che denunciano di aver subito tre rapine in tre anni e ora non sono in grado di proseguire l'attività come vorrebbero. Nonostante tutto quello che hanno dovuto subire, sono loro a chiedere scusa ai clienti, il motivo lo spiega il titolare stesso: "È doveroso chiedere scusa perché se non paghi ti staccano tutto e non hai più servizi: il cliente non trova quello che vuole e va via, giustamente arrabbiato,e non torna più. Le scuse sono doverose". La prima, e unica, risposta a questo messaggio non è arrivata dalle istituzioni ma da internet: la foto del cartello è stata postata su Facebook sulla pagina dei commercianti di Asti, con l'invito ad andare a fare acquisti in quella tabaccheria per evitare l'ennesima serranda chiusa in città. Lo Stato, come sempre, latita.