Matteo Salvini, orrore a Trento: "Mandante degli omicidi razziali". Lo schifo alla manifestazione contro il ministro
La campagna d'odio nei confronti di Matteo Salvini sale d'intensità di giorno in giorno. L'ultimo, terrificante, capitolo arriva da Trento. Come scrive il Secolo Trentino, degli attivisti locali a margine di una manifestazione contro le politiche migratorie del ministro degli Interni avrebbero vergato quanto segue su un muro della città: "Salvini mandante degli omicidi razzisti" (le foto nel tweet in calce all'articolo). I manifestanti si erano dati appuntamento alle 18 di venerdì alla facoltà di Sociologia, dove hanno dato vita a un corteo contro Salvini e in memoria di Soumaila Sacko. Nel corso del corteo, Salvini è stato ribattezzato "neo-ministro della Polizia", uno che "chiama a raccolta i suoi dichiarando che nessuno si permetterà di toccare un uomo in divisa e proclama che per gli immigrati la pacchia è finita". Non solo gli slogan, però: anche le terrificanti scritte sul muro. Leggi anche: Immigrazione, Salvini all'attacco: "Perché Renzi deve vergognarsi" Negare l'apertura dei porti ad Aquarius, insomma, trasforma Salvini in un assassino. Anzi, un "mandante di omicidi". Una follia, alla quale ha replicato Mirko Bisesti, segretario nazionale della Lega in trentino: "Le scritte comparse a Trento sono solo dei pretesti da parte di nullafacenti. La realtà è che Salvini sta svolgendo un eccellente lavoro per quanto riguarda la pace sociale e la sicurezza di tanti onesti cittadini che lavorano, pagano le tasse e vogliono solo vivere in serenità. Tanti trentini stanno capendo quanto di buono stia facendo la Lega e lo dimostrano con continue manifestazioni di affetto, di solidarietà e di stima nei confronti di tutti i militanti", ha concluso Bisesti. Antagonisti a Trento: “Salvini mandante degli omicidi razzisti” https://t.co/dqhQMRCqpn pic.twitter.com/IHzlyk2ScX— Secolo Trentino (@secolotrentino) 16 giugno 2018