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Gli strafalcioni dei maturandi, dal "Fu Mattia Bazar" al Mar Occo

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Gino Coala
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Gabriele D' Annunzio era estetista, e anche Oscar Wilde. Il Mar Occo non compare sulle cartine geografiche. Gli americani sganciarono la bomba atomica su Hirosima e Mon Amour. Mussolini morì nel 1924 e le leggi fascistissime furono fatte in sua memoria. Tipico esempio di architettura fascista? Beh, il Duomo di Milano. La seconda guerra mondiale si è conclusa nel 1958 con la vittoria della Germania nazista. Il comunismo è il potere dei comuni. No, tranquilli, non siamo impazziti. Stiamo solo stilando una lista degli errori memorabili che i maturandi hanno commesso solo negli ultimi tre anni, proprio durante le prove scritte ed orali che chiudono un ciclo di studi superiori durante il quale gli studenti più che acquisire un discreto livello culturale hanno scaldato sedia e banco. Anche questa annata il sito Skuola.net, dedicato agli alunni, ha chiesto ai ragazzi di segnalare gli strafalcioni più clamorosi avvenuti in sede di esame al fine di raccoglierli e ridere della nostra stessa ignoranza. Nel 2018 questo bizzarro zibaldone degli orrori, - pardon - errori, è stato aggiornato con l' aggiunta di altre perle di saggezza, che ci farebbero piangere se solo non provocassero incontenibili risate. ARIANI STERMINATI Ecco a voi alcune chicche: "I Malavoglia" sono stati scritti da D' Annunzio, che si conferma estetista anche quest' anno. Gabriele, dunque, avrebbe composto tale opera tra una ceretta e una manicure. Leopardi, invece, era un illuminista. L' ideale dell' ostrica di Verga, a cui sono stati scippati "I Malavoglia", è stato trasformato nella storia della cozza. "Gente di Dublino" è ambientato a Londra. Mussolini ha combattuto insieme ai partigiani e le Brigate Rosse erano un gruppo di soldati attivi nel ventennio fascista. Hitler sterminò la razza ariana e la seconda guerra mondiale, il conflitto più bersagliato agli orali, ebbe inizio nel 1945. Infinte, merita un applauso il ragazzo che, in preda alla disperazione, ha chiesto al compagno di banco durante la terza prova: «Ma chi diamine ha scritto Il diario di Anna Frank?». Risalgono invece al 2015 e furono raccolte dalla pagina Facebook "Orizzonte Scuola" altre madornali papere di cui si sono resi autori uomini e donne in procinto di iscriversi all' università. Qualcuno di questi ha affermato con convinzione, ad esempio, che nel corso del secondo conflitto mondiale i tedeschi invasero la Germania. Qualcun altro ha sostenuto che Urss sarebbe la sigla di un' organizzazione terroristica che ha fatto gli anni di piombo in Italia. E come non impallidire davanti al giovane che dichiara che la guerra fredda è stata combattuta in pieno inverno. Secondo uno studente del quinto anno, il più celebre romanzo di Pirandello sarebbe "Il fu Mattia Bazar". Un suo collega non ha dubbi: la mitica Gioconda si trova a Lourdes. Assegneremmo volentieri un premio alla genialità a colui che ha indicato Cartesio quale filosofo del "cogito ergo rum". E ci risulta che il ragazzo fosse persino sobrio in quel mentre. Un altro zero tagliato in filosofia spetterebbe a colui o colei che succintamente ha descritto Kant come il pensatore dell' aperitivo categorico. Insomma, Kant all' happy hour non poteva proprio rinunciare. Enoe e Didone, invece, erano due lesbiche. E le teorie di Martin Lutero ottennero larga diffusione grazie all' invenzione della stampante, che gli permise di tappezzare la città di volantini. Per non parlare poi del fatto che la catena di montaggio è stata inventata dall' attore Harrison Ford. Oltre che figo, è pure genio rivoluzionario! Frequentava troppo assiduamente le discoteche lo studente che all' esame ha detto che nel paradiso Beatrice ha fornito a Dante l' ecstasy. Insomma, la donna-angelo altri non era che una pusher sotto mentite spoglie, che sarebbe dovuta semmai finire all' inferno. Leopardi, dal canto suo, era un umorista. Qualcuno dissente: il gobbo Giacomo, alquanto sfigatello, era un uomo triste e sempre depresso poiché la sua fidanzata, Silvia, l' aveva mollato per un altro e non lo aveva più cercato. CRAXI E GARIBALDI Dalla letteratura passiamo poi alla politica nonché alla storia contemporanea, scoprendo che De Gasperi era un ministro di Berlusconi e che In Italia i comunisti sono stati al governo sino a Mani Pulite, che altro non era che una legge che ha abolito i corrotti. Craxi, invece, era il vice di Garibaldi in Sicilia. Beh, non si portava male i suoi quasi due secoli di età. E ancora: i muscoli sotto sforzo producono latte; la capitale dell' Inghilterra è Berlino; il vello d' oro è un muscolo del corpo umano. Tra Guelfi e Ghibellini ci furono guerre intestinali. Renzo e Lucia muoiono alla fine de "I Promessi Sposi". Napoleone Bonaparte si distinse combattendo nella seconda guerra mondiale, durante la quale furono adoperate anche le navicelle spaziali. Tacito scrisse la biografia di Adolf Hitler. Il terremoto di Hiroshima del 1945 pose fine alla guerra. Insomma, una sorta di intervento divino: Dio si era stufato di osservare dal Cielo gli uomini che si ammazzavano e ha provocato un bel terremoto per fare vedere chi diavolo comanda. Codesti studenti dovrebbero essere bocciati in massa, eppure chi deve giudicare il loro livello di preparazione, ossia commissari e professori, non di rado incappa in cadute epiche che ne rivelano agghiaccianti lacune. Anche gli errori dei docenti, per par condicio, sono stati raccolti lo scorso anno da Skuola.net su segnalazione di alunni attenti che non si lasciano passare la mosca sotto il naso. Una professoressa avrebbe corretto un tema cancellando "senza" per sostituirlo con un "sensa". Un suo collega sarebbe scivolato sul congiuntivo come Luigi Di Maio: «Se dovreste...». «E questo qui chi cazzo è?», avrebbe esclamato un insegnante davanti ad una poesia di Giorgio Caproni, sottoposta ai ragazzi per l' analisi del testo. Don Abbondio è diventato don Antonio; Giuseppe Ungaretti, invece, Lorenzo Ungaretti. E persino per un insegnante Oscar Wilde sarebbe un estetista. Per un altro Anna Karenina sarebbe stato scritto da Dostoevskij e non da Tolstoj. La seconda guerra mondiale sarebbe iniziata nel 1915, La Coscienza di Zeno sarebbe stato scritto da Pirandello e non da Svevo, il dipinto di Picasso Guernica sarebbe di Van Gogh e la celebre frase "Lasciate ogni speranza o voi che entrate" sarebbe stata attribuita a Manzoni. E senza, anzi sensa, speranza non è solo chi entra, ma soprattutto chi esce. Da scuola, appunto. di Azzurra Noemi Barbuto

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