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Sfera Ebbasta, sei morti al concerto: il sospetto, sono stati venduti troppi biglietti?

Davide Locano
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Una tragedia, a Corinaldo: sei morti e numerosi feriti al concerto di Sfera Ebbasta. Un orrore innescato dall'uso di uno spray al peperoncino all'interno del locale. L'uso del prodotto urticante ha causato il panico tra la folla, dunque la tragedia. Ma come sottolinea l'Ansa, l'uso dello spray al peperoncino nei concerti trap è una sorta di rituale. Lo spray è strumento autorizzato solo in caso di legittima difesa e non è consentita la vendita ai minori sotto i 16 anni. Eppure, come raccontano le cronache recenti, spesso scatena il panico ad eventi con una platea di giovanissimi. L'ultimo episodio un mese fa, il 7 novembre, all'Alcatraz di Milano: poco prima dell'esibizione del rapper Achille Lauro, nelle prime file un ignoto ha spruzzato dello spray al peperoncino, causando panico e la fuga di almeno un centinaio di persone. Leggi anche: Sfera Ebbasta, il giallo delle uscite d'emergenza In quell'occasione nessun grave danno, solo delle irritazioni. Una ragazza, inoltre, è stata soccorsa in stato di choc. Ma non è finita. L'8 settembre, a Mondovì, in provincia di Cuneo, spray al peperoncino è stato spruzzato fra gli spettatori mentre sul palco del festival musicale 'Wake up', alla Mondovicino Arena, si stava esibendo proprio Sfera Ebbasta. Allo stesso evento esattamente un anno prima, stessa scena: attimi di tensione mentre ad esibirsi era il rapper italo-tunisino Ghali. Sotto il palco si è creato il vuoto e alcuni spettatori, in prevalenza giovani, hanno accusato problemi respiratori, un dodicenne è stato trasportato in ospedale a scopo precauzionale. E ancora, il 31 agosto 2017, alla Festa Pd di Ponte Alto (Modena), sempre un concerto di Sfera Ebbasta è stato interrotto dal fuggi-fuggi innescato dallo spray al peperoncino. Alcuni ragazzi sono finiti al pronto soccorso. Insomma, i precedenti sono parecchi. Ma per quel che riguarda il caso di Corinaldo vi è un altro aspetto che non può essere sottovalutato e riguarda il numero di biglietti venduti per il concerto di Sfera Ebbasta. Nella discoteca Lanterna azzurra c'era troppa gente: la capienza massima del locale è di 871 persone, ma i presenti riferiscono di una folla molto più numerosa. Per questo, sono stati messi sotto sequestro sia le matrici dei biglietti staccati sia, naturalmente, l'intero locale. La procura di Ancona ha aperto un'inchiesta: a condurla il procuratore capo Monica Garulli e quello per i minorenni, Giovanna Lebboroni, a coordinarla il procuratore generale Sergio Sottani. La stessa Garulli, impegnata in un sopralluogo sul posto con i colleghi e gli investigatori, ha chiarito che erano stati venduti 1.400 biglietti. Ora si procede per omicidio colposo plurimo. I titolari della Lanterna Azzurra sono stati già sentiti. Mentre il video di una ragazza, che ha ripreso con il telefonino i momenti della tragedia, è stato acquisito dagli inquirenti, insieme ad altre decine di filmati.

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