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Papa Francesco e l'attacco molto sospetto ai giornalisti: "Chi non distingue il bene dal male..."

Davide Locano
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Lezioncina di Papa Francesco, che mette nel mirino i giornalisti. E afferma: "I giornalisti devono dire la verità a ogni costo". E fin qui, tutto bene. Il punto è che per la terza volta in un mese il Pontefice mette nel mirino il giornalismo che definisce poco etico, ossia quello che non distingue "il male dal bene, le scelte umane da quelle disumane". Insomma, Papa Francesco ha le idee chiarissime: sa cosa sia il bene e cosa sia il male, ed in base a quello dà la patente di bontà ai giornalisti. Bergoglio è tornato sull'argomento nella mattinata di lunedì 23 settembre, in due differenti frangenti: il primo, davanti ai dipendenti del dicastero per l'Informazione; il secondo, mentre parlava all'Ucsi, l'associazione che raggruppa i giornalisti cattolici. Secondo Papa Francesco, il giornalista "è il cronista della storia, è chiamato a ricostruire la memoria dei fatti, a lavorare per la coesione sociale, a dire la verità a ogni costo. C'è anche una parresia del giornalista, sempre rispettosa, mai arrogante", ha concluso Papa Francesco. Leggi anche: Vaticano, da Papa Francesco in giù: chi sta con Giuseppe Conte

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