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Napoli in ansia per Noemi, "condizioni ancora critiche". La voce su Mattarella

di Giuliana Covella domenica 12 maggio 2019
Napoli in ansia per Noemi, "condizioni ancora critiche". La voce su Mattarella

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A tre giorni di distanza, le condizioni di Noemi, la bimba ferita in una sparatoria venerdì pomeriggio in piazza Nazionale a Napoli, sono ancora critiche. Un ferimento, quella della piccola di appena quattro anni, che domenica mattina ha fatto scendere in piazza le associazioni e le istituzioni per dire no alla camorra. Intanto fuori alla Rianimazione del Santobono, dove la minore è ricoverata, è un continuo andirivieni di familiari e rappresentanti politici. Mentre domani si ipotizza possa fare visita alla bambina anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che sarà in città per un vertice internazionale con Spagna e Portogallo. Negli ultimi bollettini medici intanto si parla di «una ferita da guerra» riferendosi a quella sul corpo di Noemi, giunta venerdì pomeriggio all’ospedale pediatrico dopo che un proiettile le aveva trapassato entrambi i polmoni. A ipotizzarlo è stato ha detto Giovanni Gaglione, primario di chirurgia pediatrica del Santobono, che ha operato nella notte tra venerdì e sabato la piccola estraendole il proiettile calibro 9, del tipo “full metal jacket”, in cui il piombo interno è rivestito da un metallo più duro. Tenuto conto della gravità del quadro iniziale, emerge però come elemento positivo - secondo i medici - la stabilità del quadro ematologico. Non ci sono emorragie interne e la bimba non ha avuto bisogno di nuove trasfusioni. Tuttavia «la situazione rimane critica e la prognosi riservata», chiarisce Massimo Cardone, primario della terapia intensiva del nosocomio partenopeo. A preoccupare è la situazione dei polmoni, entrambi perforati, e dai quali non è stato possibile rimuovere tutti i microframmenti ossei e del tessuto del vestito. «C’è quindi un rischio di infezioni che stiamo combattendo con una terapia mirata di antibiotico», ha sottolineato Cardone.   Di Giuliana Covella