Scajola e Chiara Rizzo a giudizio immediato

di Lucia Espositodomenica 10 agosto 2014
Scajola e Chiara Rizzo a giudizio immediato
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L'ex ministro Claudio Scajola andrà a processo. Lo ha deciso il gip di Reggio Calabria che ha accolto la richiesta della Dda, e ha quindi disposto il processo con rito immediato per l’ex ministro Claudio Scajola, Chiara Rizzo e altre tre persone nell’ambito dell’inchiesta sui presunti aiuti alla latitanza dell’ex deputato Amedeo Matacena. Il processo è stato fissato al 22 ottobre.  Era stata invece stralciata dalla stessa Dda la posizione di Matacena, che attualmente si trova a Dubai dopo la condanna a tre anni per concorso esterno in associazione mafiosa.  Claudio Scajola e Chiara Rizzo si trovano attualmente agli arresti domiciliari e la decisione del giudice è giunta proprio a tre giorni dalla scadenza dei termini della misura. La Procura distrettuale antimafia di Reggio ritiene di aver raccolto elementi più che sufficienti per sostenere l'accusa in un'aula di giustizia. Gli inquirenti hanno trovato l'archivio segreto di Scajola dentro i muri. In piccoli vani nascosti da quadri o stampe. In alcuni casi coperti ad occhi indiscreti da armadietti leggeri, tali da poter essere spostati da una sola persona. Hard disk, chiavette e materiale informatico che gli uomini della Dia hanno trovato setacciando la sua abitazione a Imperia. Come scrive la Repubblica in quest'archivio "potrebbero esserci gli ultimi 30 anni di storia politica e personale» dell'ex ministro finito di nuovo nei guai dopo l'inchiesta sulla fuga di Amedeo Matacena a Dubai"

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