Palpeggiamenti, esibizionismi e continui tentativi di avere approcci pesanti: al Comsubin (comando subacquei e incursori) di La Spezia si è andati un po' oltre alle solite angherie da caserma. Sette giovani donne, di una età compresa tra i 21 e i 25 anni, prese di mira dai superiori, due sottufficiali di 34 e 54 anni, hanno denunciato la violenza a carattere sessuale alle autorità competenti. La denuncia - La procura della Spezia, venuta in possesso della querela, ha delegato ai carabinieri della Marina a indagare, e contestualmente è stato avviato un procedimento anche dalla procura militare. I due militari del Comsubin sono ora accusati di essersi resi responsabili di una lunga serie di molestie della sfera sessuale. "Le sette marinaie, per gli inquirenti, sarebbero state soggette a delle vere e proprie imboscate, venivano considerate poco più che oggetti. Avevano il terrore di rimanere sole, di trovarsi a lavorare nella stessa area dove erano soliti trovarsi i due sottoufficiali dalle mani lunghe" scrive a tal proposito Tiziano Ivani de Il Secolo XIX.
