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Multe, rischio-stangata dal nuovo codice della strada: gli autovelox nelle piccole vie cittadine

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Autovelox nelle strade di città e leggi pro-ciclisti. Sono solo alcune delle norme approvate in Senato per la modifica del codice della strada. Sono state inserite nel dl Semplificazioni e a giorni arriveranno anche alla Camera. Il rischio? Una stangata senza precedenti per i guidatori. Gli automobilisti dovranno essere molto più attenti perché, stando al pacchetto di nuove regole, i rilevatori di velocità potranno essere installati anche nelle strade urbane di quartiere e locali, previo ok del prefetto. Mentre oggi sono previsti solo per le strade a scorrimento. Insomma, rischieremo di prendere stangate - in termini economici e di punti sulla patente - superando limiti di velocità urbani che spesso sono posti a venti o trenta chilometri orari.

Inoltre con queste modifiche si parla di un codice della strada più "bike-friendly", a misura di ciclista. Infatti sono state previste le cosiddette Zone 30, che comprendono strade urbane ciclabili - dove le auto possono viaggiare fino a un massimo di 30 chilometri orari -, corsie ciclabili e doppio senso ciclabile. Queste ultime praticamente consentono alle biciclette di andare contromano. Ma c'è ancora un'altra novità: le bici potranno circolare anche nelle corsie dei bus, ma solo se larghe almeno 4,3 metri.

 

 

 

Sono previste poi le zone scolastiche, istituite laddove ci siano edifici scolastici, per garantire più sicurezza ai pedoni e all'ambiente. Saranno delimitate da appositi segnali di inizio e fine.  Qui verrà limitata o esclusa la circolazione, la sosta o la fermata di tutte o di alcune categorie di veicoli, tranne scuolabus e titolari di contrassegno per disabili. E a decidere orari e modalità sarà un'ordinanza del sindaco. 

Si inaspriscono le sanzioni per la sosta selvaggia, cioè per chi decide di lasciare la propria macchina davanti ai cassonetti dei rifiuti. Le norme prevedono infatti che i dipendenti comunali e delle municipalizzate scelte dal sindaco potranno sanzionare anche con la rimozione del veicolo, semplicemente scattando una foto, quando la sosta del mezzo sarà di intralcio al loro lavoro, che si tratti dello svuotamento di un cassonetto o della pulizia stradale. Non tutti però potranno fare contravvenzioni: solo il personale che non avrà precedenti penali e avrà superato un'adeguata formazione. 

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