Coronavirus, bollettino 3 febbraio: nuova impennata di contagi e altri 476 morti
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a essere stabile, anche se ancora lontana dall’essere ritenuta fuori pericolo. Nelle ultime 24 ore è infatti stato registrato un nuovo aumento dei contagi, mentre il numero dei morti rimane sempre alto, attorno a quota 500. Il bollettino di mercoledì 3 febbraio dà conto di 13.189 contagiati, 15.749 guariti e 476 deceduti su 279.307 tamponi analizzati, con tasso di positività che è salito al 4,7% (+0,8 rispetto a ieri).
Per quanto riguarda la situazione del sistema sanitario nazionale, il trend si conferma in fase calante, nonostante ieri ci sia stato un aumento dei ricoveri, che però non è stato confermato nella giornata di oggi: il saldo dei ricoveri in reparti Covid è -246 (20.071 posti letto attualmente occupati in totale), mentre quello in terapia intensiva è -69 (2.145) a fronte di 133 nuovi ingressi, segno che la mortalità ancora incide in maniera importante. Nel frattempo prosegue la campagna di vaccinazione, che ha raggiunto quota 2.166.053 persone che hanno ricevuto la dose.
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Tornano invece a salire i contagi nelle singole regioni: in cinque hanno fatto registrare nuovamente la quadrupla cifra di nuovi casi. Guida la Lombardia con 1.738 nuovi contagi, seguita dalla Campania (1.539), dal Lazio (1.164), dall’Emilia Romagna (1.047) e dalla Puglia (1.044). Tutte le altre sono in tripla cifra, fatta eccezione per il Molise (78), la Basilicata (68) e la Valle d’Aosta (11).
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