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Variante delta, non soltanto Lombardia: focolai in tutta Italia, ecco le aree colpite dalla mutazione-Covid

Coronavirus, variante Delta

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La variante Delta del coronavirus, dopo aver preso piede nel Regno Unito facendo risalire la curva dei contagi, si sta diffondendo sempre più anche in Italia. La mutazione del Covid, nota come "indiana", è del 60 per cento più contagiosa di quella "inglese" che è la prevalente nel nostro Paese e mette in allarme gli esperti e le autorità, soprattutto perché è in grado di infettare chi è stato vaccinato.

Nuovi focolai - A preoccupare non è solo il focolaio in una palestra di Milano, con uno dei 10 positivi che è stato contagiato dalla Delta nonostante avesse già ricevuto le due dosi del vaccino, ma il fatto che in Lombardia da aprile si contano 81 casi (con un calo rilevato a giugno rispetto a maggio), mentre nel sud della Sardegna sono stati individuati già 12 contagiati da Delta. In Puglia invece i casi rintracciati sono 25, con due cluster in provincia di Brindisi: "Ci preoccupa molto perché potrebbe essere meno sensibile ai vaccini: rischiamo di non avere l’immunità di gregge ad ottobre", osserva il governatore pugliese Michele Emiliano.

Sintomi - Un altro elemento che desta preoccupazione riguarda i sintomi della variante Delta del Covid. Che sono diversi rispetto a quelli noti. La mutazione indiana infatti è più simile a un comune raffreddore (mal di testa, mal di gola e naso che cola) e quindi più difficile da individuare. Per verificare quanto sia diffuso nel nostro Paese bisognerebbe analizzare i tamponi e fare il sequenziamento. Attualmente, secondo l’Iss, la sua incidenza sul totale dei casi è inferiore all’1%, ma è molto probabile che si tratti di un dato fortemente sottostimato.

Vaccino - Ovviamente l'unica arma che abbiamo è la doppia dose di vaccino. Secondo uno studio pubblicato su Lancet il ciclo vaccinale completo di Pfizer protegge dall’infezione da variante Delta al 79%, quello di AstraZeneca al 60%. Intanto è confermato che il mix di vaccini porta a "un rilevante potenziamento della risposta anticorpale".  

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