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Variante Delta, tre regioni verso la zona gialla e due a rischio: picco di contagi, si richiude tra 2 settimane?

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La variante Delta picchia durissimo sull'Italia, alle prese con la quarta ondata del coronavirus. I contagi ora superano in diverse aree abbondantemente l'incidenza dei 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti. I posti occupati negli ospedali  e in terapia intensiva sono ancora sotto la soglia e soltanto per questo rimangono in zona bianca in base ai nuovi parametri decisi dal governo con l’ultimo decreto.

Ma la situazione, nell'arco di pochi giorni, è di molto peggiorata. Tanto che ora arrivano le prime conferme circa il fatto che addirittura nel giro di due settimane ci sono delle regioni che potrebbero finire dritte dritte in zona gialla. Insomma, nuove restrizioni. Le regioni nel mirino sono tre: Sicilia, Sardegna e Lazio.

La Regione nella situazione peggiore è la Sicilia che ha 80 casi settimanali, sta all’8% per l’occupazione dei posti in area medica e 4,7 in terapia intensiva. Molto critica anche la situazione della Sardegna dove l’incidenza è altissima con 136 casi, 4,4 % in area medica e 4,2 % in terapia intensiva. Timori anche per il Lazio con 87,5 casi, ricoveri nei reparti al 4% e 3,7 % in terapie intensiva. Le tre regioni finirebbero in zona gialla in base ai nuovi parametri rivisti nelle settimane scorse, dove hanno un ruolo preponderante per il cambio di colorazione le ospedalizzazioni.

Ma non è finita: preoccupano infatti anche Calabria e Toscana. In Calabria l’incidenza è sotto soglia con il 45,9 ma l’occupazione dei posti è al 6,6 in area medica e 3,3 in terapia intensiva. La Toscana ha 94,5 casi, ma mantiene sotto controllo la situazione ospedaliera: 2,2 pazienti in area medica, 3,3 in terapia intensiva. L'Italia sta per virare nuovamente verso il giallo?

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