Cerca
Cerca
+

Green pass obbligatorio, tamponi, multe e conseguenze sul lavoro: cosa succede se non si è in regola

Green pass

  • a
  • a
  • a

Il green pass sarà obbligatorio per tutti i lavoratori. Da metà ottobre infatti - presumibilmente dal 15 - su tutti i posti di lavoro, pubblici e privati, sarà necessario mostrare il certificato verde. I sindacati e la Lega avevano chiesto tamponi gratuiti ma se li ritroveranno a prezzi calmierati. Quello che i sindacalisti hanno ottenuto dal governo è l'impegno di garantire una norma che non permetterà i licenziamenti e una parentesi di quindici giorni circa in cui i tamponi non dovrebbero essere a pagamento, in modo da consentire a chi vuole di vaccinarsi.

 

 

Dopo queste due settimane i tamponi costeranno 15 euro. Dovendone fare uno ogni 48 ore, per un lavoratore non immunizzato il costo sarebbe a conti fatti di circa 150 euro al mese. Da metà ottobre, dunque, chi non sarà vaccinato, chi non avrà un tampone effettuato massimo due giorni prima, o chi non sarà guarito dal Covid, non potrà accedere al proprio luogo di lavoro. Oggi 16 settembre in mattinata, ci sarà la cabina di regia e nel pomeriggio il Cdm che estenderà il green pass, senza distinzione, a tutto il pubblico e alla quasi totalità del privato.

 

 

Il testo del decreto non è completo. Secondo quanto riporta La Stampa si lavora a includere commercianti e studi professionali, in modo da escludere dal green pass solo gli autonomi che lavorano per conto proprio e senza contatti personali. Dovranno averlo sempre con sé invece i dipendenti di ristoranti, musei, cinema, teatri, palestre e piscine, quei settori dove è già richiesto ai clienti, come stabilisce il decreto di fine luglio che ha ottenuto la fiducia al Senato.

I dipendenti senza certificato avranno - pare - cinque giorni per mettersi in regola. Per i trasgressori scatteranno multe da 400 a mille euro e sospensioni disciplinari. Resta l'ipotesi dell'aspettativa non retribuita, che potrebbe scattare al quinto giorno di assenza per chi non ha il certificato. 

 

Dai blog