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Meteo, allerta massima: le 9 regioni dove cambia tutto

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Allerta massima per il maltempo e per il ritorno di freddo e gelo. Il transito di una struttura depressionaria sull'Europa centrale determinerà una serie di perturbazioni sul Mediterraneo centrale, che apporteranno sull'Italia temporali, neve a bassa quota al centro-nord e un deciso rinforzo della ventilazione.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Venti da forti a burrasca dai quadranti orientali o settentrionali, con possibili raffiche di burrasca forte, sulla Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Marche. Possibili forti mareggiate lungo le coste esposte dell'alto Adriatico.

Dalle prime ore di domenica 26 febbraio, si prevedono inoltre precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna orientale, in estensione a Toscana, Umbria, Lazio e Campania. L'avviso prevede, infine, dalla tarda mattinata di domenica nevicate con quota neve in calo: fino ai 200-500 metri su Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte e Marche occidentali, dove le nevicate potranno registrarsi temporaneamente fino a quote di pianura specie al nord-ovest, con accumuli al suolo generalmente moderati e abbondanti a quote superiori; fino ai 400-600 metri su Toscana e Umbria, con accumuli al suolo da deboli a moderati e fino ai 600-800 metri su Abruzzo e Molise con accumuli al suolo da deboli a moderati. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domenica 26 febbraio, allerta gialla per nove regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Molise, Toscana e Umbria.

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