Cerca
Logo
Cerca
+

Meteo, Mario Giuliacci: "Serie di vortici, Italia travolta". Dove scatta l'allarme

  • a
  • a
  • a

Un nuovo vortice depressionario arriverà nelle prossime ore sull'Italia, "sulle aree tirreniche settentrionali si andrà ad approfondire una bassa pressione che attraverserà successivamente tutto il Nord, prima di allontanarsi verso le regioni balcaniche", scrive Mario Giuliacci sul suo sito di previsioni meteorologiche. Si prevede quindi un aumento della instabilità "dapprima su Liguria, Piemonte e Lombardia, in rapida estensione alle aree nord orientali e parte del Centro. Attesi fenomeni localmente intensi e talvolta a sfondo temporalesco, specie sul Triveneto, ove oltretutto farà la ricomparsa anche la neve dai 1000-1200 metri, quote relativamente basse per la stagione". Residua variabilità al Nordest e al Centro-Sud "in forma localizzata".

 

 

Quindi ci sarà un live aumento delle temperature che però, avverte il meteorologo "avrà vita breve, perché alle porte del Paese si preparerà già un secondo vortice ciclonico destinato a movimentare le sorti del fine settimana".

La giornata di oggi sabato 15 aprile "si presenterà quindi instabile soprattutto sulle regioni centro meridionali tirreniche, con parziali coinvolgimenti anche della Liguria. Andrà meglio al Nord, con ancora temporanei spazi soleggiati, ma con il passare delle ore andrà a peggiorare anche qui, specie su Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli, con fenomeni sparsi".

Domenica 16 aprile, sono previsti al Nord "rovesci anche a sfondo temporalesco e possibili locali grandinate, accompagnati da una vivace ventilazione dai quadranti settentrionali. La settimana chiuderà con una intensificazione delle piogge al Nordest". A quel punto le temperature scenderanno al di sotto delle medie "mantenendo un contesto piuttosto fresco per il periodo, specie durante le ore notturne e al primo mattino".

 

 

Per i primi giorni della prossima settimana ci sarà "la possibilità di ulteriori episodi instabili, con piogge, temporali e nevicate sulle Alpi a quote montane. Insisterà difatti una circolazione depressionaria alimentata da correnti più fresche in discesa dai settori settentrionali europei, la quale continuerà ad animare le condizioni atmosferiche su gran parte del Paese con lo sviluppo di sistemi temporaleschi soprattutto nel corso delle ore centrali del giorno" soprattutto al Centro-Sud e le due Isole Maggiori "ove attendiamo fenomeni anche intensi considerato i contrasti termici in gioco. Cieli maggiormente sereni caratterizzeranno le giornate di lunedì e martedì al Nord, ma si tratterà solamente di una breve pausa, in attesa di un peggioramento che avverrà tra mercoledì 19 e giovedì 20 aprile".

 

Dai blog