Cerca
Logo
Cerca
+

Giulia Cecchettin, l'avvocato di Filippo: "Premeditazione? Germania ultimo posto"

  • a
  • a
  • a

Sembra escludere la premeditazione, Emanuele Compagno, avvocato d'ufficio di Filippo Turetta. Il fidanzato di Giulia Cecchettin è stato arrestato in Germania, fermato sulla sua auto in autostrada rimasto ormai senza soldi e senza benzina, dopo una fuga folle. 

Una settimana fa, nella notte tra sabato e domenica scorse, ha ucciso a coltellate la 22enne di Vigonovo (in provincia di Venezia) e gettato il suo corpo in un canalone nelle vicinanze del lago di Barcis, in Friuli Venezia Giulia. Quindi è scappato verso Nord, passando da Cortina e fino in Austria, per finire appunto la sua corsa in Germania. Gli inquirenti non hanno più avuto dubbi sulla sua colpevolezza da quando, sabato mattina, hanno ritrovato il corpo della giovane.

 

Un drammatico, per quanto tristemente classico, caso di femminicidio, con la violenza mortale scattata dopo un litigio nel parcheggio vicino alla casa dove abitata Giulia. La 22enne era fuggita, lui l'aveva rincorsa, raggiunta, colpita a mani nude, tramortita e caricata in auto, il tutto ripreso dalle telecamere di sicurezza presenti nell'area. Non è invece ancora chiaro dove l'abbia uccisa colpendola con coltellate alla testa e alla gola, ma il corpo sarebbe stato gettato nel canalone già privo di vita. 

 

I genitori di Filippo, Nicola Turetta ed Elisabetta Martini "sono molto scossi per l'arresto del figlio", spiega l'avvocato Compagno. "Da un lato naturalmente hanno provato sollievo per il fatto ché il loro figlio è vivo - aggiunge - dall'altro li ho sentiti attoniti e molto scossi. Come tutti del resto". La coppia, ha spiegato Compagno, "si trova ancora qui, stanno valutando se partire per Lipsia". In ogni caso, il ritorno del giovane in Italia è previsto entro 48 ore.

 

Sulla premeditazione, come detto, l'avvocato si dice scettico: "Aveva pochi euro in tasca e la Germania è l'ultimo posto dove andare se vuoi nasconderti. Sabato pomeriggio, sempre l'avvocato aveva sottolineato: "I genitori di Filippo sono sconvolti, non si danno pace. Non sappiamo dove sia il giovane, la famiglia non ha avuto contatti da sabato. Sembra che non si sia portato nulla, un cambio o abiti pesanti per cui non credo in un'azione premeditata. Filippo non è mai stato aggressivo, un ragazzo da cui ci si poteva aspettare di tutto tranne che un gesto di violenza. Amava questa ragazza, le preparava dei biscotti, continuavano a vedersi. É davvero tutto così inspiegabile". Parole, queste ultime, riprese con indignazione da molte donne e ragazze sui social.

Dai blog