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Covid, scandalo-vaccino a Ravenna: 36 indagati

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Il vaccino anti Covid di Pfizer

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Un altro scandalo legato al Covid esplode proprio al vigilia di Natale, un 24 dicembre in cui il contagio sta risalendo, pur senza creare situazioni o scenari preoccupanti. Ma si diceva, lo scandalo, legato a doppio filo al vaccino.

Infatti sono 36 le persone, tra medici e pazienti, a cui la procura di Ravenna ha notificato l'avviso di conclusione indagine per l'ipotesi di reato di falso in concorso legata alla certificazione di presupposti, ritenuti falsi, per ottenere l'esenzione dalla vaccinazione contro il covid tra il 2021 e il 2022. Insomma 36 indagati: il sospetto è che abbiano elargito falsi attestati che permettessero di evitare la vaccinazione.

E ancora si apprende che le motivazioni addotte, per l'esclusione dalla vaccinazione, figurano allergie, mutazioni genetiche. I destinatari, secondo quanto riferisce la stampa locale, sono 7 medici di Ravenna, Cotignola, Grosseto, Napoli, Rieti e Verona e 29 pazienti.

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